L'origine della civiltà potrebbe essere nata dopo l'impatto di una cometa: lo rivelano antiche incisioni

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di Francesca Argentati

12 Agosto 2024

Time and Mind/AI generated-Freepik

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Cosa ha dato origine alla civiltà? Uno studio potrebbe aver trovato la risposta in Turchia: sembra che tutto abbia avuto inizio dopo l'impatto di un'antica cometa.

Incisioni nel sito archeologico di Göbekli Tepe

Gli archeologi hanno esaminato delle incisioni in un sito turco che si stima sia più antico rispetto alla Grande Piramide di Giza di 7000 anni. Nel tentativo di interpretarle, sono giunti alla conclusione che potrebbero raffigurare l'impatto di un'antica cometa sulla Terra. Nello specifico, si tratta del sito archeologico di Göbekli Tepe, che secondo gli esperti potrebbe costituire il calendario solare più antico del nostro pianeta. Questo monumento, risalente a 12.000 anni fa, è la costruzione architettonica dedicata al culto più datata che sia mai stata scoperta.

Sui recinti del sito, che sembrano dei templi, sono presenti dei simboli intagliati e apparentemente complessi. Il team della ricerca ha affermato che, con grandi probabilità, potrebbero essere la riproduzione di un evento cosmico che ha segnato una svolta per la civiltà umana. Se così fosse, significherebbe che gli antichi umani utilizzarono le informazioni astronomiche per realizzare un calendario solare simile a quelli che inventarono i greci migliaia di anni più tardi.

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L'impatto della cometa e il calendario lunisolare

Incisioni in Turchia che potrebbero raffigurare l'impatto di una cometa che ha dato inizio alla civiltà

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Martin Sweatman, ingegnere chimico dell'Università di Edimburgo, Scozia, e primo autore dello studio, ha dichiarato: "Sembra che gli abitanti di Göbekli Tepe fossero degli attenti osservatori del cielo, il che è prevedibile dato che il loro mondo era stato devastato dall'impatto di una cometa."

Dopo un simile evento, sembra che gli antichi usassero dei simboli scolpiti a forma di V per indicare i singoli giorni sul loro calendario: contando le incisioni, i ricercatori hanno individuato 365 giorni su uno dei pilastri, suddivisi in dodici mesi lunari e 11 giorni in più. Alcune figure dalle sembianze simili a uccelli hanno una V sul collo e, secondo gli autori, potrebbero rappresentare delle divinità. Se le interpretazioni fossero corrette, questo monumento diventerebbe il calendario lunisolare più antico che sia mai stato scoperto.

Una cometa diede inizio alla civiltà 13.000 anni fa

Dipinto di un toro nella grotta di Lascaux, insieme a sei punti che potrebbero rappresentare l'ammasso stellare delle Pleiadi (a destra)

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Ma cosa sappiamo circa l'evento celeste che ha dato vita a tutto questo? I ricercatori ritengono che il monumento preistorico sia stato creato in onore del giorno in cui i frammenti di una cometa precipitarono sulla Terra 13.000 anni fa. Infatti, uno dei pilastri del sito sembra raffigurare i meteroiti delle Tauridi, il cui flusso avrebbe provocato la pioggia di frammenti durata 27 giorni.

Un simile impatto verso il 10.850 a.C. potrebbe aver dato inizio a una piccola era glaciale per un periodo di oltre 1.200 anni, portando all'estinzione di diverse specie animali. Paradossalmente, la cometa fece "spazio" per la nascita di una civiltà nella Mezzaluna Fertile, nel Medio Oriente, segnando il passaggio dalla caccia e la raccolta all'agricoltura. Inoltre, il monumento conservò un ruolo di primo piano nel culto della civiltà per millenni, portando potenzialmente anche alla nascita di una nuova religione. Come ha spiegato Sweatman, l'impatto della cometa "potrebbe aver innescato la civiltà, dando inizio a una nuova religione e stimolando lo sviluppo dell'agricoltura per far fronte al clima freddo. Probabilmente, i tentativi degli antichi di registrare ciò che vedevano rappresentano i primi passi verso lo sviluppo della scrittura millenni dopo."

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