Ecco quando scopriamo cos'è la finzione: studio dimostra che impariamo a "recitare" a un'età insospettabile

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di Francesca Argentati

10 Settembre 2024

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La distinzione tra realtà e finzione e la capacità di fingere sembrano concetti elaborati, che però si imparano molto prima di quanto pensassimo, ha scoperto uno studio inedito sull'argomento.

La metà dei bambini sa fingere prima dei 12 mesi

Una ricerca inedita, la prima nel suo genere, ha messo in luce che impariamo a capire cos'è la finzione e a metterla in pratica molto precocemente. Sebbene possa sembrare un'arte complessa, in realtà i bambini iniziano a comprendere di cosa si tratta già poco dopo la nascita ed entro i tre anni di vita.

A guidare lo studio è stata Elena Hoicka, docente di psicologia dell'educazione all'Università di Bristol, Inghilterra, dimostrando che il 50% dei bambini sa "recitare" già all'età di un anno. Naturalmente, apprendere cosa sia la finzione e metterla in pratica è un processo evolutivo, che avviene gradualmente nel corso del tempo, ma che "inizia molto presto nella vita, aiutando le abilità cognitive e sociali a progredire" ha spiegato Hoicka. "La finzione è una parte fondamentale dell'apprendimento, della creatività, delle amicizie e della comprensione delle altre persone da parte dei bambini. Questo studio ne mappa le numerose fasi e tipologie."

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18 tipi di finzione a partire dai 4 mesi di vita: il sondaggio

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Per arrivare a questa scoperta, è stato condotto un sondaggio che ha coinvolto 900 genitori residenti in USA, Australia, Canada e Regno Unito, i cui figli hanno tra zero e 47 mesi. La soglia d'età più bassa in cui è stata registrata la comprensione della finzione è stata stimata intorno ai quattro mesi. La metà dei bambini di un anno esatto è risultata in grado di fingere in modo consapevole e frequente, mentre il 50% circa ha saputo capire quando gli altri fingevano verso i tredici mesi.

Durante questi primi stadi della vita, Hoicka, insieme alla co-autrice Eloise Prouten, ha individuato ben 18 tipologie differenti di finzione che esordiscono e poi si sviluppano. All'età di un anno, un esempio diffuso riguarda il fingere di dormire, oppure di lavarsi i denti con il solo ausilio delle dita e fare finta di bere da un bicchiere vuoto, utilizzando quindi il corpo o alcuni oggetti per mettere in pratica la "recita". Successivamente, si passa a "fingere che un oggetto sia un altro, per esempio che una banana sia un telefono. Questo stimola il senso di gioco creativo nei bambini, poiché possono immaginare qualsiasi oggetto con cui vogliono giocare."

Finzione e fantasia: come giocare coi bambini in base all'età

Intorno ai due anni, invece, la finzione diventa più astratta, mettendo in atto scenari immaginari che esulano dalla realtà, come pilotare un veicolo spaziale, essere le principesse di un castello o persino animali. "Poiché anche le loro capacità linguistiche si stanno sviluppando, questo può aiutarli a fingere in nuovi modi, consentendo loro di creare elaborate trame quando lo fanno." A tre anni, la finzione raggiunge un picco di creatività e fantasia, coinvolgendo amici immaginari con cui vivere l'avventura inventata e ricca di particolari.

Si tratta della prima ricerca sull'apprendimento precoce della finzione a monitorare la sua evoluzione dei primi tre anni di vita. Secondo Hoicka, questi risultati, unitamente a ulteriori indagini, potrebbero essere impiegati per valutare le divergenze nello sviluppo dei bambini nella prima infanzia, ma anche rappresentare uno strumento utile a genitori e insegnanti per "comprendere meglio come giocare con i bambini in diverse fasi dello sviluppo". Il gioco della finzione per la metà dei bambini, infatti, inizia quando ancora non è stata la prima candelina.

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