Quanto hai paura dei ragni? Scoprilo con il test di aracnofobia

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di Gianmarco Bonomo

11 Novembre 2024

Un ragno in primo piano che guarda in camera

Unsplash

Oggi veniamo a conoscenza di sempre più paure che coinvolgono diversi aspetti della nostra vita quotidiana, anche i più insospettabili.

Alcune di queste sono per esempio la talassofobia, la paura del mare, e la megalofobia, la paura degli oggetti di grandi dimensioni. Più conosciuta, invece, è l’aracnofobia, la paura dei ragni

Ma come capiamo se abbiamo davvero paura dei ragni o semplicemente non ci piacciono? Ecco un test di aracnofobia che risolve ogni dubbio!

Cos’è l’aracnofobia?

L'aracnofobia è probabilmente una delle paure più antiche e diffuse nella nostra cultura. D’altronde, se consideriamo la paura una “spinta” dell’istinto di sopravvivenza, è del tutto normale voler stare lontani da creature come i ragni, no?

Ora, non tutti hanno paura dei ragni, ma per le persone aracnofobiche basta la semplice vista di questi animali per avere reazioni che possono portare anche ad un attacco di panico.

Al netto di ciò, l’aracnofobia è un problema serio che può influire enormemente sul proprio stile di vita e sulla propria tranquillità.

Come dicevano, infatti, questa paura va al di là del disgusto provato alla vista di un ragno peloso o dell’insicurezza di fronte ad un ragno saltatore.

Certo, queste creature possono anche non essere pericolose di per sé, ma la loro vista è in grado di causare un’ansia che non va sottovalutata.

Aracnofobia: paura naturale o culturale?

L’aracnofobia è una risposta evolutiva ma, allo stesso tempo, spesso assume i caratteri di una reazione influenzata dalla propria cultura di appartenenza.

Se in Europa è più comune provare una certa repulsione per i ragni, ci sono alcune culture africane che manifestano un vero e proprio terrore. Altre, invece, consumano tranquillamente i ragni durante i pasti.

Persino gli aracnofobici non sono tutti uguali ma, secondo il ricercatore Martin Antony, si dividono grossomodo in in due categorie:

  • da una parte, chi cerca un ragno all’interno dell’ambiente in cui si trova, fino ad individuarlo e ad osservarne con attenzione i movimenti;
  • dall’altra parte, chi vuole evitare a tutti i costi di incontrare un ragno, a prescindere dal luogo.

Insomma, l’aracnofobia è una paura molto radicata, che si origina per via delle pulsioni naturali e viene declinata dalle varie culture. Inoltre, può scaturire da traumi che si sono verificati nell’infanzia e nell’adolescenza.

Il test di aracnofobia per capire se hai paura dei ragni

Per capire quanta paura hai dei ragni, puoi effettuare il test di aracnofobia che trovi di seguito. L'unico tuo compito è quello di osservare 10 immagini che ritraggono diverse specie di ragni a vari livelli di vicinanza e impegnati in diverse attività.

Ricorda: l’aracnofobia è una condizione da non sottovalutare e per la quale può essere utile l’aiuto da parte di un professionista.

Le prossime immagini vogliono soltanto rappresentare un esercizio di confronto con la figura dei ragni e un test per le proprie reazioni di fronte ad essi.

1. Un ragno che sta creando la sua ragnatela

Foto n°1 del test di aracnofobia: un ragno si muove nella sua ragnatela

Freepik

Ragni e ragnatele sono molto legati fra loro, nel nostro immaginario quanto in natura, e questo ragno è intento a creare la sua.

2. Una tarantola sullo sterrato

Foto n°2 del test di aracnofobia: Una tarantola è ferma sullo sterrato

Unsplash

Anche se non particolarmente velenose per l’uomo, almeno nella maggior parte dei casi, le tarantole sono fra i ragni più vistosi e inquietanti.

3. Ci sono le ragnatele, ma dove sarĂ  il ragno?

Foto n°3 del test di aracnofobia: Una vecchia stanza con tante ragnatele vicino ad una finestra

Freepik

Nulla incute più timore di insieme così complesso di ragnatele, se non la domanda: dove sarà il ragno?

4. Un primo piano inquietante

Foto n°4 del test di aracnofobia: un primo piano di un ragno molto particolare

Unsplash

Non è una vista per tutti e, anche se molti considereranno questo ragno affascinante, si tratta senza dubbio di un primo piano inquietante.

5. Sempre al centro della ragnatela

Foto n°5 del test di aracnofobia: un ragno intento a creare una ragnatela

Freepik

Lì, in attesa, sempre al centro della propria ragnatela, pronto a consumare un pasto appena catturato o in attesa di un passante.

6. Una tarantola in attesa

Foto n°6 del test di aracnofobia: una tarantola maculata

Unsplash

Grande, pelosa, in agguato: questa tarantola in attesa non ha paura di nessuno e anzi può incutere timore in chiunque la veda per strada.

7. Ma che begli occhi che hai

Foto n°7 del test di aracnofobia: un ragno saltatore che guarda in camera

Unsplash

I ragni saltatori, in grado cioè di compiere grandi balzi, hanno gli occhi molto più sviluppati rispetto ad altre tipologie di ragno.

8. Un rituale di corteggiamento da paura

Foto n°8 del test di aracnofobia: due ragni si corteggiano

Lukas Jonaitis/Wikimedia Commons - CC BY 2.0

Questi due ragni non si sono incontrati per caso né stanno litigando, ma sono impegnati nel corteggiamento. Ma rimangono inquietanti.

9. Un ragno piccolo, ma particolare

Foto n°9 del test di aracnofobia: uno dei ragni più piccoli del mondo

Opoterser/Wikimedia Commons - CC BY-SA 3.0

Questo è uno dei ragni più piccoli esistenti al mondo, a patto di non vederlo troppo da vicino: mette paura anche soltanto a immaginarlo.

10. Tarantola rossa messicana sulla sabbia

Ultima foto del test di aracnofobia: una tarantola rossa messicana nel deserto

George Chernilevsky/Wikimedia Commons - Public Domain

Chiudiamo con una tarantola rossa messicana: il corpo tozzo e peloso, le zanne grandi e robuste, le grandi dimensioni la rendono uno dei ragni più temibili.

Com'è andato il tuo test di aracnofobia?

Grazie a questo semplice test di aracnofobia, a metà fra il serio e il faceto, ora sai riconoscere meglio le tue reazioni di fronte ai ragni. Se però hai notato una particolare paura, allora potresti soffrire di aracnofobia.

In questo caso, ricorda che si tratta di una condizione seria che va diagnosticata dal medico, e affrontata grazie all’aiuto di un professionista.

Ti è piaciuto questo test? Continua a giocare su Curioctopus!