Gli scienziati scoprono che tutte le persone con gli occhi azzurri hanno una cosa in comune
Anche se probabilmente non è un argomento a cui pensiamo ogni giorno, il nostro albero genealogico non finisce di certo con i nostri bisnonni. Ogni essere umano è infatti il risultato di migliaia di anni di incroci casuali, inevitabilmente impossibili da esplorare e ricostruire.
Studiando però alcune caratteristiche dell'essere umano come lo conosciamo oggi, gli scienziati possono tracciare le linee della discendenza, o almeno fare delle ipotesi piuttosto attendibili.
Una di queste caratteristiche è la colorazione chiara degli occhi.
via iflscience.com
Gli scienziati ritengono di aver individuato con buona approssimazione le origini di questa caratteristica umana
Si pensa infatti che tutte le persone con gli occhi chiari siano i discendenti di un singolo individuo, un progenitore europeo vissuto tra i 6000 e gli 8000 anni fa.
Prima di allora, tutte le persone avevano gli occhi marroni. Poi un gene conosciuto come OCA2 iniziò a creare quei cambiamenti che portarono alla mutazione del pigmento
Questo portò prima alla formazione di dfferenti gradazioni di marrone, e poi a colori completamente diversi.
Ma gli scienziati ancora non avevano trovato l'origine della colorazione azzurra, in particolare.
Nel 2006, il gene HERC2 fu scoperto in Spagna nei resti di un uomo dell'età della pietra.
I test rivelarono che quell'individuo presentava una pelle scura e contemporaneamente gli occhi azzurri: un mix unico che potrebbe rappresentare la prima mutazione degli occhi verso il colore blu.
Come dichiara il dottor Carles Lalueza-Fox dell'Istituto di Biologia Evolutiva di Barcellona, questa è la testimonianza più antica di questo gene.
Ciò rende quest'uomo il più antico essere umano con gli occhi azzurri, e probabilmente il progenitore di TUTTE le persone che presentano questa caratteristica.
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