Percorrono 28.000 km, visitano 41 paesi per mostrare il mondo al loro bambino
Non importa che si tratti di un bambino o di un adulto, un viaggio è sempre in grado di cambiare la vita e di far vedere il mondo con occhi completamente nuovi. La meta è senza dubbio importante per scolpire ricordi indimenticabili, ma l'elemento fondamentale è la compagnia: se si è con quella giusta ogni luogo, ogni cosa scoperta assumono un'importanza molto maggiore. Lo sa bene questa allegra famiglia che con il suo sidecar han viaggiato per più di 28.000 chilometri...
Loro sono Mihai, Oana e il loro piccolo figlio Vladimir di 4 anni. Hanno visto migliaia di posti meravigliosi nel loro tour che ha coperto l'Europa e parte del Marocco. In 4 mesi, a bordo del loro sidecar, hanno percorso più di 28 mila chilometri e visitato 41 paesi.
Questo è il resoconto del viaggio raccontato dalle foto...
via My Modern Met
In Scozia
Un fresca nuotata in Austria
Un pranzo in uno dei loro campeggi
Volando intorno al mondo...
Sul traghetto da Tallin (Estonia) ad Helsinki (Finlandia)
Campeggio finlandese
Le strade infinite della Finlandia
La famiglia al completo
Giochi d'amore nelle isole Lofoten (Norvegia)
Breve sosta norvegese
Ai piedi delle montagne norvegesi
Risveglio in Inghilterra
Nuove amicizie in Irlanda
Il castello Doonagore sulle coste irlandesi
Campeggio in Francia
Allegro ricordo del Portogallo
Poco prima di entrare a Cabo da Roca, Portogallo
Strade infuocate in Andalusia
Il toro Osborne saluta la famiglia
Campeggio libero sotto il cielo stellato della Spagna
L'alba spagnola
Scimmie selvatiche in Marocco
Una tempesta di sabbia nel deserto del Sahara
Cammelli a Merzouga, Marocco
Dune del deserto del Sahara, Marocco
La notte su un tetto di un Hotel in Marocco...
Il mercato marocchino di Marrakech
Tra la folla della Marrakech
Sul traghetto dal Marocco alla Spagna
L'arrivo a Monaco
Entrano in Italia attraversando il Passo dello Stelvio
Ritratto nel Montenegro
Baciati dal sole greco
Unendo tutte le tappe del viaggio... Si ottiene questo
Il viaggio si conclude attaccando l'ultima bandierina, quella della Bulgaria
Continua a leggere