L'emozionante corto che ci racconta la vita e la morte attraverso un semplice filo di lana
Chi avrebbe mai immaginato che un gomitolo potesse comunicare delle emozioni così intense? Tristezza, gioia, malinconia, rabbia, negazione, amore... tutto animando un semplice filo di lana.
Nel cortometraggio si parla della vita e della morte e non è un caso che per rappresentarle il regista abbia scelto proprio un filo. Per gli antichi Greci e Romani, infatti, le tre Moire o Parche erano delle figure mitologiche che rappresentavano il destino ineluttabile ed erano sempre rappresentate intente a tessere il filo dei destini umani.
Il corto mostra il contrasto tra l'euforia generata dall'arrivo di un nuovo essere con la difficoltà di accettare che una persona cara debba andare via.