Nonostante le difficoltà, un ragazzo adotta una volpe per salvarla da un destino orribile
La volpe che vedete nella foto si chiama Vixie e lui è Martin, il suo amico.
La storia di Vixie poteva essere uguale a quella di altre mille volpi come lei, nate negli allevamenti e destinate ad una breve vita, senza nessuna gioia, prima di diventare la materia prima di un costoso capo di abbigliamento.
Martin ha sempre sofferto per le terribili condizioni degli animali negli allevamenti da pelliccia: costretti a vivere in cattività e nell'assoluta mancanza di movimento, impossibilitati a seguire i propri istinti.
Le volpi, oltretutto, vengono esposte alle condizioni atmosferiche più estreme, in modo che le loro pellicce diventino più folte. Vi risparmiamo gli atroci dettagli di come i poveri animali vengono uccisi, ma come potete immaginare sono tutt'altro che indolori.
Vixie è stata fortunata... e la sua fortuna si chiama Martin.
via vixey.cz
Non potendo salvare tutti gli animali, Martin ha fatto ciò che era in suo potere per salvarne almeno uno. Così si è messo in contatto con un allevatore ed è riuscito a farsi donare Vixie, una minuscola pallina grigia che poteva tenere nel palmo di una mano.
Quando Vixie era neonata, prendersi cura di lei è stato impegnativo: Martin ha dovuto prendere dei permessi a lavoro, poiché doveva darle da bere il latte ogni due ore e massaggiarle lo stomaco dopo ogni poppata.
Ma già dopo due settimane la piccola era cresciuta, aveva imparato a mangiare da sola e a muoversi giocando nell'appartamento di Martin.
Oggi Vixie pesa circa 6 kg e ha raggiunto una lunghezza di 50 cm. Il suo piatto preferito è il petto di pollo, di solito crudo. Ma non disdegna il cibo per cani.
Dorme in una cuccia e usa l'ordinaria toilette che si usa per i gatti.
In natura la piccola Vixie non sarebbe sopravvissuta, perché non è facile apprendere l'abilità di cacciare senza l'aiuto dei genitori.
In questa foto si può vedere come il pelo di Vixie sia diverso dal pelo delle volpi selvatiche: ha una texture speciale e la colorazione tipica della razza "volpe d'oro", allevata appositamente per le esigenze dell'industria delle pellicce.
Martin è felice, ma quando pensa al destino che spetta alle altre s'intristisce: "Ogni volta che vedo la sua natura giocosa e curiosa, le sue scoperte quotidiane, le gioie e le difficoltà, non posso immaginare cosa le sarebbe successo se non l'avessi adottata...”