I cani dei canili entrano nel carcere con i detenuti. Gli effetti sono sorprendenti
All'interno di molte carceri nel mondo, i detenuti partecipano a delle iniziative di recupero sociale, attraverso attività lavorative o impieghi socialmente utili. Nel penitenziario Fulton County Jail, in Atlanta, un innovativo programma mette in contatto i reclusi con alcuni cani in attesa di adozione.
Vivono insieme giorno e notte per due mesi, durante i quali i cani vengono addestrati dagli stessi detenuti, che ricevono in cambio affetto dai loro animali. Questa attività si ritiene risollevare il senso di responsabilità dei detenuti, e alleviare gli stati depressivi che si sviluppano con la permanenza nel carcere.
Per quanto riguarda i cani, relazionarsi a delle persone li rende più socievoli e li predispone maggiormente ad essere adottati.
Il programma si chiama "Canine CellMates" e sta facendo ottenere risultati positivi nelle carceri dove è stato messo in pratica.
L'iniziativa cambia la vita di entrambi: i cani vengono addestrati e risultano più adatti all'adozione, i detenuti sviluppano un senso di responsabilità ed imparano ad essere pazienti.
È positivo anche per i cani più litigiosi, che con l'addestramento sviluppano un carattere più docile, aumentando la probabilità di essere adottati.
La direttrice del carcere di Atlanta afferma che la vita del carcere annulla l'autostima e sviluppa aggressività e ansie. I detenuti che hanno partecipato all'attività affermano di aver completamente cambiato la considerazione di loro stessi.
Tra i due si stringe un legame particolare, in quanto condividono più o meno la stessa situazione: quella di una cella in cui si trascorre gran parte del tempo.
Vedere un cane aggressivo trasformarsi grazie all'addestramento ispira i detenuti allo stesso cambiamento: cercare di diventare persone migliori.