Una mamma racconta come educa suo figlio per farlo diventare un gentiluomo
Qualcuno ha detto "è meglio educare un bambino oggi per non punire un uomo domani", e non lo si può negare. Certo, i genitori non hanno la piena responsabilità di come sarà il loro figlio un domani, ma il loro ruolo è senza dubbio fondamentale.
La mamma di un bambino di 6 anni, Nikkole Paulun, ha raccontato su Facebook una curiosa abitudine che lei ha inventato con la sua famiglia, in particolare con il suo bimbo, per farlo diventare in futuro un uomo gentile ed educato.
La sua idea è piaciuta a tutti i suoi amici virtuali, tanto da ricevere sostegno da quasi 3 milioni di persone! Ecco cosa ha scritto...
via Facebook
"Una volta al mese mio figlio di 6 anni mi porta a cena fuori. Apre le porte del ristorante per me, sposta la sedia per farmi accomodare, mi racconta di come è andata la sua giornata e fa delle domande a proposito della mia. Paga il conto con il denaro guadagnato con piccoli lavori in casa e lascia anche una mancia al cameriere. Questo gli insegna come trattare le donne, e come comportarsi ad un appuntamento importante. Gli dico come esprimere il rispetto per la donna che si ama, anche se al momento è solo sua madre.
Durante la cena abbiamo messo da parte i cellulari, per parlare di quello che è successo, di cose interessanti e dei piani futuri. Gli insegno a comportarsi correttamente a tavola, e fargli capire che è una cattiva abitudine quella di guardare il telefono ad un appuntamento, con qualunque persona sia.
In questo modo mio figlio capisce il valore del denaro e la giusta misura per spenderlo: ripassiamo anche la matematica, facendo il totale di quello che abbiamo speso, e calcoliamo il 15% per sapere l'ammontare della mancia. È un bambino ancora piccolo, ma sono sicura che alcune cose vadano fatte capire fin da subito. Non è mai troppo presto per insegnare ad un bambino come rispettare gli altri e soprattutto le donne.
Molto uomini non sanno minimamente come trattare le donne, ma sono orgogliosa che mio figlio non farà parte di uno di loro".