Una coppia di anziani cerca in ogni modo di tenere in vita gli animali di uno zoo abbandonato
Non so come la vediate voi, ma la vita in uno zoo non deve essere il massimo per gli animali. Perdere la libertà è quasi come perdere la vita e, per quanto il personale del giardino zoologico possa prendersi cura di loro, la vita non sarà mai la stessa che avrebbero potuto condurre nel loro habitat naturale.
La storia che vi raccontiamo oggi è davvero straziante. Un giorno, nella città armena di Gyumri, un milionario ha pensato di acquistare degli animali selvatici per le sue feste a tema. Non si è mai preoccupato di loro, della loro salute, del loro benessere, della qualità della loro vita. Per lui erano solo un gioco esotico, un acquisto come un altro, da mostrare ai suoi invitati.
Quando si è annoiato, ha lasciato gli animali nello zoo privato che aveva fatto costruire per loro, abbandonandoli a fissare tristemente le sbarre delle loro gabbie. Sarebbe finita malissimo se qualcuno non fosse intervenuto.
via dailymail.co.uk
Nello zoo c'è una leonessa di 7 anni insieme ai suoi figli e due orsi, che trascorrono le giornate chiusi in uno spazio grigio e vuoto, in prigione.
Le autorità locali sono state contattate, ma hanno sempre rifiutato di assumersi la responsabilità di quegli animali. Del proprietario non c'è traccia, è scomparso.
Una coppia che viveva nei paraggi, Hovhamnes e Alvina Madoyan, è diventata l'unica speranza di salvezza di quei poveri animali.
"Mia moglie ed io stavamo camminando nello zoo deserto quando abbiamo sentito dei ruggiti terribili"
“Ho perso il mio lavoro e non ho più nulla. Mia moglie ed io stavamo camminando nello zoo deserto quando abbiamo sentito dei ruggiti terribili.
Abbiamo trovato la leonessa e un suo cucciolo completamente disidratati. Io e mia moglie non possiamo sopportare di vedere creature che soffrono. Siamo andati a prendere dell'acqua e abbiamo rimediato un po' di carne da un macellaio locale”, ha raccontato Hovhamnes, spiegando che “per ora tiriamo avanti dando a questi animali tutto quello che riusciamo a raccogliere in giro, chiedendo alla gente di darci gli avanzi e tutto quello che possono. E per essere più vicini a loro, ci siamo trasferiti in un vecchio capannone accanto al recinto dei leoni”.
“Facciamo quello che possiamo, ma non sappiamo come fare per trovare qualcuno che possa aiutarli come si deve. L'ex proprietario dello zoo è rimasto inguaiato in una contesa con i mafiosi locali e il governo non vuole essere coinvolto nella questione: alla fine chi ci rimette sono gli animali che soffrono”.
“Ogni tanto servirebbe che un veterinario li controllasse, ma nessuno ha i soldi per pagare una visita adeguata”.
“Ogni mattina mi alzo presto per andare a cercare del cibo nel bosco per gli orsi. Ma non è mai così scontato. Fortunatamente, alcune persone ci hanno dato dei cereali per fare degli impasti da dare agli animali”, racconta Alvina.
Hovhamnes e Alvina stanno dedicando tempo e lavoro a quegli animali innocenti, che stanno scontando una condanna senza avere nessuna colpa. E sono un esempio di solidarietà e di umanità per tutti.
Ci auguriamo con tutto il cuore che presto gli animali riconquistino la vita dignitosa che spetta loro di diritto...
L'International Animal Rescue è un'organizzazione di soccorso animali che sta lottando per aiutare i due coniugi: “Il destino di questi animali non dovrebbe dipendere dalla filantropia di una coppia di anziani che a malapena hanno abbastanza per se stessi. È fondamentale che vengano spostati in un luogo dove possano essere curati”.
Secondo le ultime notizie, forse gli orsi verranno trasferiti in uno zoo in Romania e per la leonessa e i suoi cuccioli si sta cercando un paese ospitante che offra un clima più adeguato alla loro natura.