Un postino francese colleziona pietre per 33 anni: ecco il suo magnifico progetto
Ferdinand Cheval era conosciuto dagli abitanti del piccolo paese di Hauterives, in Francia, come “facteur Cheval” (postino).
L'uomo aveva sempre avuto un'innata passione per l'architettura e la scultura, ma non le aveva mai approfondite, finché durante uno dei suoi itinerari postali inciampò in una pietra dalla forma singolare. La raccolse e, tornando sul luogo in cui l'aveva trovata, scoprì che il terreno era pieno di pietre dalle forme più strane e affascinanti. Fu così che, incuriosito dalla morfologia di quei sassi, iniziò a collezionarli e fantasticò sulla costruzione di un palazzo composto interamente da pietre.
Fu così che, in 33 anni e senza nozioni di architettura né di materiali di costruzione, Ferdinand Cheval costruì il Palais Idéal, un palazzo fiabesco che suscitò il plauso di Picasso, Max Ernst e André Breton.
“Stavo camminando molto veloce quando il mio piede inciampò su qualcosa, facendomi quasi perdere l'equilibrio, e volevo conoscerne la causa. In un sogno avevo costruito un palazzo, un castello o una caverna, non riesco a esprimermi bene... non ho parlato a nessuno di questo, per paura di essere deriso, e mi sentivo ridicolo io stesso.
Poi, quindici anni più tardi, quando avevo quasi dimenticato il mio sogno, quando non ci pensavo affatto, il mio piede me lo ha ricordato. Il mio piede ha inciampato su una pietra che quasi mi ha fatto cadere. Volevo sapere cosa fosse... si trattava di una pietra dalla forma talmente strana, che l'ho messa in tasca per ammirarla a mio agio.”
La costruzione del Palais Idéal fu iniziata da Ferdinand Cheval nel 1879 e conclusa nel 1912. Il palazzo è considerato l'unico esempio di Architettura Naïf.
“Ho detto a me stesso: poiché la natura è disposta a fare la scultura, io farò la muratura e l'architettura.”
Il palazzo è completamente costruito con pietre unite con malta e cemento, con un apparato decorativo fantasioso composto da forti elementi di Art Brut: antropomorfici, allegorici, che traggono ispirazione dalle religioni più disparate, dalla cristiana alla indù.
“Rappresenta una scultura così strana che è impossibile da imitare, rappresenta ogni tipo di animale, qualsiasi tipo di caricatura.”
Nel 1969 il Palais Idéal è stato dichiarato monumento storico ed è visitato da più di 150.000 turisti all'anno, oltre a prestarsi come cornice suggestiva per eventi straordinari e concerti. Chissà se il geniale postino Ferdinand Cheval lo avrebbe mai immaginato...