Sta per scattare una foto ad una bimba siriana: il gesto della piccola gli spezza il cuore
Quando René Schulhoff, membro della Croce Rossa, ha pensato di scattare una fotografia ad una bimba siriana in un campo profughi giordano, non avrebbe mai voluto scatenare una reazione di paura così straziante nella piccola. Ma la bambina, scambiando la macchina fotografica per un'arma, ha alzato istintivamente le braccia in segno di resa, negli occhi un'espressione di terrore che fa male al cuore.
via dailymail.co.uk
I bambini siriani sono cresciuti nella guerra e non conoscono un mondo diverso. Invece di mettersi in posa o fare una smorfia, come farebbe un bambino di quell'età davanti all'obiettivo, la bambina ha pensato che la macchina fotografica fosse un'arma. Impaurita, ha alzato in alto i piccoli pugni, arrendendosi.
Il gioco e la spensieratezza, che spettano di diritto all'infanzia, le sono stati negati. A scandire la quotidianità dei bimbi siriani ci sono la paura, l'orrore e l'atrocità della guerra.