Ecco a voi la moringa, un super-albero che potrebbe risolvere il problema della fame nel mondo
Negli ultimi decenni la nutrizione dell'uomo ha subito profondi cambiamenti. Sempre più persone vogliono conoscere la provenienza dei prodotti, gli ingredienti di quelli confezionati e i loro valori nutrizionali. Negli scaffali dei supermercati si trovano molto più facilmente alimenti biologici, cereali dai nomi esotici e difficili da pronunciare, che hanno modificato le nostre abitudini alimentari e che si oppongono ai prodotti ricchi di zuccheri e grassi idrogenati.
Oggi vi vogliamo far conoscere la Moringa, un albero secolare definito 'miracoloso' per le sue innumerevoli potenzialità.
via ecoinventos
Gli alimenti biologici e ricchi dal punto di vista nutrizionale fanno parte della categoria "super foods". La Moringa è uno di questi e promette addirittura di porre fine alla fame del mondo.
Può sembrare un'esagerazione, ma la Moringa ha davvero rotto gli schemi della conoscenza di dietologi e nutrizionisti. Gli stessi sostengono che questa pianta potrebbe risolvere definitivamente la fame nel mondo.
Il motivo? La sua abbondanza nei paesi con questa tragica problematica e il suo alto potere nutritivo.
Basti pensare che contiene 7 volte di più la vitamina C di un arancio, e 4 volte di più di calcio rispetto al latte di mucca. Ma è ricca anche di potassio, magnesio, ferro e vitamina A.
Secondo la ricerca condotta dal dipartimento di chimica dell'Università del Pakistan, la Moringa si differenzia da tutte le altre piante per il suo elevato potere antiossidante, l'elevata quantità di sali minerali, amminoacidi, proteine, vitamine e carotenoidi.
Ma quali parti della pianta sono commestibili e come mangiarle?
La maggior parte delle qualità nutrizionali della Moringa risiedono nelle foglie. L'ideale sarebbe piantare un albero in giardino, da cui prelevare discrete quantità di foglie e germogli.
I rami ed il tronco non sono commestibili, e possono provocare dolori addominali e intossicazioni. Anche le infiorescenze e i baccelli possono essere consumati ma, come le foglie, devono essere cucinati.
Il modo più facile per consumare la Moringa è usando la sua 'farina', ottenuta macinando molto finemente le sue parti commestibili. L'ideale sarebbe consumarne due cucchiaini al giorno.
La polvere di Moringa viene usata per arricchire zuppe, stufati, frullati e verdure. Si può acquistare direttamente oppure fare in casa: in questo caso si devono far essiccare le foglie appendendole a testa in giù, come si fa per l'alloro. Dopodiché si possono passare al mortaio, eliminando man mano le parti più dure e fibrose.
La polvere ottenuta dalle foglie ha un colore verde accesso. Se si macinano i baccelli e i semi essiccati invece, si ottiene una farina dal colore più scuro, come quella mostrata nella foto precedente.
Con la Moringa in polvere si può cucinare di tutto, sia dolce che salato. Si può fare del pane alla Moringa, preparare ogni tipo di torta, aggiungere a succhi di frutta, frullati e zuppe.
Preparare la polvere di Moringa a partire dalle foglie è molto semplice: guardate con i vostri occhi!
Basta farle essiccare, passarle in padella per 2-3 minuti e inserirle in un frullatore, fino a ridurle in una polvere fine. Per conservare la polvere è necessario riporla in un barattolo ermetico, per impedire all'umidità di penetrare al suo interno.
Le foglie della Moringa possono essere consumate anche intere: dopo averle lavate, soffriggetele in padella con aglio e olio, come fossero degli spinaci. Lasciatele appassire qualche minuto e sono pronte da mangiare!
È preferibile non mangiare le foglie crude, senza passarle in padella, in quanto risultano difficili da digerire.
Anche i fiori e i baccelli sono commestibili ma il loro gusto non a tutti è gradito: i fiori ricordano un sapore di funghi.
I baccelli invece sono simili agli asparagi.
I baccelli vengono prima aperti per estrarre i semi, poi possono essere consumati se sono teneri.
Un altro modo per consumare la Moringa è in infusione: non solo si assumono in questo modo tutte le sue sostanze nutritive, ma aiuta anche a bere acqua e rimanere idratati.
Come per la riduzione in polvere, le foglie devono essere prima essiccate fino a quando la loro consistenza non risulta friabile. Conservare le foglie essiccate è facile, basta riporle in un contenitore chiuso, tenendole lontane da fonti di umidità.
Per preparare l'infuso di foglie di Moringa, portate ad ebollizione l'acqua: nella tazza dovrete versare per metà le foglie secche e per la restante metà acqua bollente. Lasciate in infusione per 5 minuti e dolcificate a piacere.
La Moringa è ancora una pianta poco conosciuta, ma dalle enormi potenzialità: al momento la potete acquistare via internet o nelle erboristerie fornite.
Su internet si possono anche comprare i semi per piantare un proprio albero di Moringa. Ad oggi, le zone dove la Moringa è stata piantata e coltivata maggiormente sono l'Asia e l'Africa. Qui, questa pianta sta diventando un alleato importante nella lotta contro la fame e la malnutrizione, essendo una pianta molto rigogliosa e di facile utilizzo.
Non siete incuriositi anche voi da questa pianta dalle proprietà straordinarie? Condividete per farla conoscere a chi ancora la ignora!