Occuparsi dei nipoti riduce il rischio di demenza e Alzheimer negli anziani. Lo dice la scienza!
Il rapporto tra nonni e nipoti può diventare così profondo che, quando possibile, non dovrebbe mancare. Il ruolo dei nonni è infatti importante sia per i bambini che per i genitori, oltre che per i nonni stessi.
Secondo recenti studi scientifici, infatti, il tempo passato insieme ai piccoli, a prendersi cura di loro, ha un effetto benefico sulla salute degli anziani, diminuendo drasticamente il rischio che siano colpiti da demenza senile o da morbo di Alzheimer.
via alzheimers.net
Un antidoto contro il declino cognitivo
Lo studio, condotto dallo specialista Jonathan LaPook, ha dimostrato che prendersi cura dei nipoti è un'attività che contribuisce a contrastare il declino cognitivo e l'insorgenza di malattie come la demenza senile e il morbo di Alzheimer, aumentando le attività cerebrali e la memoria. Inoltre, gli studi hanno riscontrato che accudire i bambini diminuisce i potenziali rischi di depressione, prevenendo l'isolamento sociale.
Attenzione però a non esagerare!
Come spesso accade, attenzione agli eccessi: i nonni non possono sostituirsi ai genitori né devono essere sovraccaricati. Lo studio dimostra infatti che gli anziani che trascorrono più di 5 giorni a settimana prendendosi cura dei nipoti possono subire gli effetti negativi derivanti dal gestire un impegno troppo stressante.
Come sempre, "la virtù sta nel mezzo".