Un terremoto distrusse la sua casa, ma lei riuscì a trasformarla in qualcosa di... favoloso
Superare una catastrofe non significa solo sopravvivere, ma saper trovare anche le forze per ricostruire (letteralmente e metaforicamente) ciò che è andato perduto. È il caso di Marìa Ponce, la cui casa fu ridotta in macerie da un terremoto; lei non si diede per vinta e trovò il modo di ricostruirla dando libero sfogo alla sua creatività ed immaginazione, facendola diventare incantevole!
Ma addentriamoci all'interno della misteriosa e variopinta abitazione e scopriamo cosa ha realizzato di così straordinario Marìa Ponce in quel di San Salvador...
via it.paperblog.com
"Benvenuti a casa mia, la casa incantata", così Marìa Ponce saluta i visitatori che si apprestano ad entrare nella sua dimora...
La casa di Marìa Ponce affaccia su una delle strade trafficate che conduce a San Salvador, infatti tutti gli automobilisti possono ammirarla mentre si dirigono in città.
Dopo il terremoto del 2001 che rase al suolo la sua casa fatta di pareti di terreno e fanghiglia, Marìa si adoperò per costruirne una con muri di bottiglie di plastica!
Pur essendo analfabeta, Marìa ha coltivato un talento creativo... e allora ha adornato la sua nuova casa con pavimenti di argilla, lavorandovi decorazioni floreali.
Marìa invita i visitatori ad entrare nella casa "incantata" dove regna una pace variopinta e non si ha bisogno di elettricità e comodità di alcun tipo.
Ma ora ascoltiamo le parole della stessa Marìa che ci spiega com'è nata l'idea della casa "incantata", offrendo a tutti noi l'esempio vivente di cosa vuol dire avere la necessità di rimboccarsi le maniche e costruirsi un tetto sopra la testa con le risorse a disposizione...