Un giovane ha messo in secondo piano le sue credenze religiose per salvare la vita di un bambino

di Anna Brunelli

22 Giugno 2016

Un giovane ha messo in secondo piano le sue credenze religiose per salvare la vita di un bambino

Il Sikhismo è una religione monoteista indiana fondata nel XV secolo e basata sull'insegnamento di dieci guru. Una delle caratteristiche dei Sikh è l'uso del turbante per gli uomini, che è sacro e deve essere sempre, costantemente indossato in pubblico.

Ecco perché il gesto dello studente Sikh Harman Singh ha fatto il giro del web: il ragazzo si è tolto istintivamente il turbante sacro quando ha visto un'automobile investire un bambino che stava andando a scuola...

Harman era in casa quando ha sentito il rumore di una brusca frenata. Ha guardato fuori dalla finestra e ha visto un bambino disteso sull'asfalto.

Harman era in casa quando ha sentito il rumore di una brusca frenata. Ha guardato fuori dalla finestra e ha visto un bambino disteso sull'asfalto.

@DrTahirZaidi

Aveva una profonda ferita sulla testa che necessitava di essere tamponata. Non ci ha pensato due volte, ed ha iniziato a slegarsi il turbante...

Aveva una profonda ferita sulla testa che necessitava di essere tamponata. Non ci ha pensato due volte, ed ha iniziato a slegarsi il turbante...

dailymail.co.uk

"Ho visto un bambino riverso in strada e una donna che lo teneva. Sanguinava, quindi mi sono tolto il turbante e l'ho messo intorno alla sua testa. In quel momento non ho pensato che non potevo togliermelo in pubblico. Quel bambino stava perdendo molto sangue, e non c'era niente con cui tamponargli la ferita, se non il mio turbante. Ho fatto semplicemente questo: aiutarlo. E credo che chiunque avrebbe fatto la stessa cosa nella mia situazione"

"L'umanità ha trionfato sulla religione", scrive un utente, congratulandosi con Harman per il suo gesto altruista: "Non gli è importato nulla di avere il capo scoperto: l'unica cosa che gli interessava era aiutare il bambino"

"L'umanità ha trionfato sulla religione", scrive un utente, congratulandosi con Harman per il suo gesto altruista: "Non gli è importato nulla di avere il capo scoperto: l'unica cosa che gli interessava era aiutare il bambino"

dailymail.co.uk

Dopo l'incidente, i giornalisti di un canale televisivo locale si sono recati a casa del giovane per intervistarlo e non hanno potuto fare a meno di constatare le condizioni umilissime e precarie della casa del ragazzo, che dormiva su un materasso messo a terra. Così, come atto di gratitudine per aver aiutato il bambino, gli sono stati donati dei mobili e un letto. Il giovane ha trattenuto a stento le lacrime.

Il suo gesto ci fa capire che, al di là delle differenze di religione, siamo tutti esseri umani e deve essere sempre la nostra umanità a prevalere sul nostro credo.