Esercito di terracotta cinese: 8000 guerrieri che custodiscono un mistero ancora da svelare
Quando nel 1974 un gruppo di contadini cinesi si mise a scavare per costruire un pozzo nella campagna subito fuori la città di Xi'an (Cina centrale) nessuno di loro poteva immaginare che avrebbero scoperto uno dei siti archeologici più incredibili della storia cinese. A pochi metri di profondità, infatti, si nascondeva l'ormai leggendario esercito di terracotta, un esercito destinato a servire l'imperatore Qin Shi Huang (260-210 a.C.) nell'aldilà. Il sito è oggi uno dei più visitati al mondo ma molto resta ancora da scoprire.
Immagini: wikipedia
Le figure di terracotta risalgono al III secolo a.C. e su disposizione del governo ne sono state portate alla luce circa 500.
Gli archeologi però ritengono che il sito ne contenga in totale più di 8000; anche la tomba del famoso imperatore, situata a 2 km di distanza dall'esercito, rimane inesplorata: a causa delle complesse condizioni interne a essa, il governo ha deciso di non procedere con la sua apertura lasciando studiosi e curiosi con niente altro che teorie...
Le figure che compongono il leggendario esercito sono tutte diverse fra loro: dai i visi all'abbigliamento tutto è pensato per dare l'impressione di avere di fronte un VERO esercito.
Il motivo di questa meticolosità potrebbe essere legato al volere dell'imperatore stesso: testimonianze storiche rivelano che egli era ossessionato dal trovare la via per l'immortalità.
Ironicamente, però, alcuni studi suggeriscono che la sua morte avvenne a causa dell'ingestione di pastiglie che avrebbero dovuto allungargli la vita ma che, invece, contenevano tracce di mercurio.
Il mausoleo è composto da numerose fosse contenenti reperti diversi: oltre ai guerrieri di terracotta sono stati ritrovati carri, cavalli, armature, sculture in bronzo e figure di civili.
Gli scritti del famoso storico cinese Sima Qian riportano che la tomba dell'imperatore contiene "modelli di palazzi, pagode e stanze, così come vasi pregiati, pietre preziose e altre rarità".
Tuttavia il reale contenuto del tumulo rimane ignoto: sebbene i mezzi per aprire il luogo di sepoltura in sicurezza esistano, il governo cinese ritiene la manovra troppo rischiosa.
Chissà se e quando verrà riportata alla luce l'interezza di questo antichissimo e suggestivo mausoleo. Noi speriamo di esserci!