La costruzione della piramide di Cheope: un papiro di 4500 anni fa la racconta giorno per giorno
Esistono numerose teorie sulle tecniche di costruzione delle piramidi egizie e anche numerosi interrogativi sui metodi di trasporto e posizionamento dei massi. Per questo la scoperta di un registro riguardante la costruzione della Piramide di Cheope rappresenta un passo fondamentale verso la comprensione di questi magnifici siti archeologici.
La scoperta è avvenuta nel 2013 a opera di un team di egittologi guidati da Pierre Tallet e Gregory Marouard i quali hanno rinvenuto nel porto di Wadi al-Jarf (Mar Rosso) un papiro nel quale vengono descritte su base giornaliera le fasi di costruzione della più antica e la più grande delle tre piramidi principali della necropoli di Giza.
via history.com
Il registro di Merer
Il papiro risale a circa 4500 anni fa e questo lo rende il più antico rinvenuto finora. A compilarlo fu un ispettore di nome Merer, apparentemente a capo di un team di 200 operai, il quale annotò per diversi mesi le operazioni svolte quotidianamente nel ventisettesimo anno di regno del faraone Khufu (Cheope in greco, ?-2580 a.C).
Una scoperta che svela qualcosa in più sulla più antica - e l'unica a sopravvivere - delle sette meraviglie antiche.
Grazie a questa scoperta sappiamo che nell'anno in cui venne redatto il prezioso documento, il responsabile dei lavori era il visir Ankhaf, fratellastro di Khufu, e che la piramide era quasi completa: mancava solamente la copertura calcarea finale (oggi assente).
Il registro della piramide è ora esposto al Museo Egizio del Cairo.