Scoprite la spettacolare grotta marina che ispirò scrittori, pittori e musicisti di tutto il mondo
La Grotta di Fingal si trova sull'isola di Staffa, in Scozia, ed è famosa per la sua singolarissima formazione.
60 milioni di anni fa una colata lavica cominciò a raffreddarsi in schemi esagonali che dalla superficie si estesero in profondità formando delle colonne.
Le sue dimensioni, il soffitto ad arco ed i suoni prodotti dall'eco delle onde le valsero il nome gaelico di Uamh-Binn, ovvero "grotta della melodia", per le sue eccezionali proprietà acustiche.
La grotta fu scoperta dal naturalista e botanico britannico Joseph Banks nel 1772
Eccola in una miniatura dell'epoca:
È completamente formata da colonne basaltiche esagonali
Dotata di un'ampia entrata ad arco e allagata dal mare, non consente alle imbarcazioni di entrare, ma è possibile sbarcare sull'isola e raggiungerla a piedi
Divenne conosciuta col nome di Grotta di Fingal dal nome dell'eroe dei Canti di Ossian, poema preromantico scritto dallo scozzese James Macpherson
Una leggenda celtica narra che la cava fosse parte di un ponte sul mare costruito dai giganti per combattersi
Il fascino della Grotta di Fingal ha incantato numerosi artisti
Pensate che August Strindberg vi ambientò varie scene del dramma "Il sogno" e Jules Verne situò proprio nella grotta il finale del romanzo "Il raggio verde". William Turner non poté fare a meno di dipingerla e vari musicisti e compositori, da Felix Mendelssohn (che per il suo "Die Hebriden" si ispirò agli strani echi della grotta) ai Pink Floyd (che scrissero "Fingal's Cave" per "Zabriskie Point", brano che però non venne inserito nella colonna sonora del film), si lasciarono ispirare dalla sua magia.