Il castello di Sammezzano: un gioiello dagli interni mozzafiato... che nessuno può visitare
Il castello di Sammezzano si trova a Leccio, una frazione di Reggello, in Toscana, ed è un magnifico esempio di architettura ispirata all'esotico stile moresco, sviluppatosi grazie alle influenze siriaco-musulmane.
Il castello è stato eretto nel 1605 dalla nobile famiglia spagnola degli Aragona ed è stato successivamente modificato da uno degli eredi, il marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes, tra il 1853 ed il 1889.
Il marchese, conosciuto per la sua personalità eccentrica, rimodellò il castello secondo i suoi (altrettanto eccentrici) gusti quando, deluso dalla politica del tempo, lo scelse come residenza per ritirarsi a vita privata...
Immagini: Diana Di Nuzzo
via artribune.com
Pare che, nella progettazione del castello, il marchese Ferdinando si sia ispirato solo alle sue letture: l'uomo non era un viaggiatore e si dice che non abbia mai lasciato il paese
Il terreno che circondava il castello era costellato da sequoie e piante rarissime (più di 130 specie arboree): oltre ad essere un architetto e un bibliofilo, il geniale marchese era un appassionato conoscitore di botanica
Dopo la sua morte, il castello divenne un hotel di lusso, ma fu abbandonato nel 1990
Pochi anni dopo, nel 1999, fu acquistato da una società italo-britannica, che purtroppo non si occupò della sua manutenzione come avrebbe dovuto
Le camere, tutte arredate in modo fantasioso e personalissimo, sono state spesso visitate da intrusi, poiché l'edificio era sprovvisto di sistemi di sicurezza
Attualmente a prendersi cura del castello è il comitato FPXA, presieduto da Massimo Sottani
Il comitato, oltre ad organizzare saltuarie aperture al pubblico, si occupa di cercare fondi per il restauro dell'edificio.
Ultimamente c'è stata un'inziativa di crowdfunding che si proponeva di restaurare il castello e trasformarlo in un museo, ma purtroppo non ha raggiunto la cifra sperata (40 milioni di euro).