Perché ricordiamo poco o nulla dei nostri primi anni di vita?

di Anna Brunelli

07 Agosto 2016

Perché ricordiamo poco o nulla dei nostri primi anni di vita?

Il giorno della vostra nascita, le prime parole, i primi passi... Ricordate tutto ciò? Se la vostra risposta è no, non temete, siete in buona compagnia. La maggior parte di noi non può ricordare nulla dei primi anni di vita. Ma come mai?

I neuroscienziati si dedicano allo studio di ciò che Freud chiamava "amnesia infantile" da anni ed hanno sviluppato diverse e valide teorie che spiegano perché è così difficile per noi recuperare i ricordi della nostra prima infanzia.

 

via bbc.com

Lo psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus è stato uno dei precursori degli studi sulla memoria

Lo psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus è stato uno dei precursori degli studi sulla memoria

Con i suoi esperimenti Ebbinghaus dimostrò che iniziamo a dimenticare ciò che memorizziamo poco dopo averlo appreso (fenomeno della "curva dell'oblio") se non lo ripetiamo verbalmente.

Vari studiosi sostengono che i ricordi vengono sviluppati quando abbiamo imparato il potere della parola

Vari studiosi sostengono che i ricordi vengono sviluppati quando abbiamo imparato il potere della parola

"La lingua offre una struttura ai nostri ricordi, li organizza in forma narrativa", afferma Robyn Fivush, psicologo alla Emory University.

Altre teorie sostengono che la dimenticanza infantile faccia parte del naturale processo di sviluppo neurobiologico

Altre teorie sostengono che la dimenticanza infantile faccia parte del naturale processo di sviluppo neurobiologico

Le ricerche hanno dimostrato che i neuroni vengono generati costantemente nella regione cerebrale dell'ippocampo, favorendo la formazione di nuove memorie. Il dato ha suggerito l'ipotesi che la continua integrazione di nuovi neuroni possa cambiare le connessioni cerebrali, destabilizzando le memorie più antiche. 

"Nei bambini l'ippocampo, che svolge un ruolo fondamentale nella memoria a lungo termine, è ancora poco sviluppato", spiega Jeffrey Fagen, studioso di memoria e apprendimento presso la St. John's University

"Nei bambini l'ippocampo, che svolge un ruolo fondamentale nella memoria a lungo termine, è ancora poco sviluppato", spiega Jeffrey Fagen, studioso di memoria e apprendimento presso la St. John's University

E voi, avete ricordi della vostra primissima infanzia?