Siete soliti lamentarvi davanti alle difficoltà? Questo ragazzo ha qualcosa da dirvi.

di Giulia Bertoni

09 Agosto 2016

Siete soliti lamentarvi davanti alle difficoltà? Questo ragazzo ha qualcosa da dirvi.

Se siete fra coloro che si disperano per aver dimenticato di mettere in borsa il caricatore del cellulare, dopo aver letto questa storia non troverete più la cosa così drammatica. Per persone come Andrew Jones, infatti, ricaricare la batteria è una questione di vita o di morte: il ragazzo vive grazie a un cuore artificiale che lui stesso mantiene costantemente in funzione cambiando la batteria del dispositivo due volte al giorno. Cosa fa nella vita? Il fitness model con la missione di incitare il prossimo all'ottimismo...

Immagini: Andrew Jones

Nel 2012 a Andrew è stata diagnosticata una cardiomiopatia ipertrofica, una condizione patologica che provoca l'ispessimento delle pareti cardiache senza motivo apparente.

Nel 2012 a Andrew è stata diagnosticata una cardiomiopatia ipertrofica, una condizione patologica che provoca l'ispessimento delle pareti cardiache senza motivo apparente.

Questo patologia può causare aritmia o insufficienza cardiaca. Trattandosi di una malattia asintomatica, si rivela particolarmente pericolosa per gli atleti che si sottopongono a duri allenamenti e possono cadere vittime di aritmie fatali.

Dopo essere stato operato d'urgenza, al cuore di Andrew è stata attaccata una pompa che fa funzionare il cuore regolamente ma il ragazzo è in lista per ricevere un trapianto.

Dopo essere stato operato d'urgenza, al cuore di Andrew è stata attaccata una pompa che fa funzionare il cuore regolamente ma il ragazzo è in lista per ricevere un trapianto.

Nel frattempo Andrew documenta le sue giornate sui social network e cerca di ispirare il prossimo a non piangersi addosso nemmeno nei momenti più difficili ma a fare quello che si riesce al meglio delle proprie possibilità

Nel frattempo Andrew documenta le sue giornate sui social network e cerca di ispirare il prossimo a non piangersi addosso nemmeno nei momenti più difficili ma a fare quello che si riesce al meglio delle proprie possibilità