Vagabondo per scelta: ecco come fa quest'uomo a vivere senza spendere un centesimo

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di Claudia Melucci

11 Agosto 2016

Vagabondo per scelta: ecco come fa quest'uomo a vivere senza spendere un centesimo

Sono trascorsi quasi 15 anni da quando Daniel Shellabarger ha chiuso il suo conto in banca, stracciato il passaporto e la sua patente di guida. Stufo dei meccanismi della società moderna che impongono di avere soldi, pena la sofferenza e la frustrazione, ha deciso di abbandonare il suo lavoro e gli agi che con il tempo si era procurato per iniziare a vivere senza spendere un solo centesimo. 

Da quel giorno il suo cognome non è più Shellabarger ma Suelo, dallo spagnolo 'suolo', per richiamare la sua vocazione al ritorno di una vita 'terrena'...

via theplaidzebra.com

Attenzione a non confonderlo con un eremita o un elemosinante: non accetta donazioni o sostentamenti statali, ma vi ringrazierà per cibo e vestiti.

Attenzione a non confonderlo con un eremita o un elemosinante: non accetta donazioni o sostentamenti statali, ma vi ringrazierà per cibo e vestiti.

La sua casa non è un luogo solo ma ovunque decide di accamparsi: spesso approfitta di inviti in case di sconosciuti ma il suo 'campo base' rimane una grotta che è stata il suo primo alloggio quando ha abbandonato la vita moderna. 

La grotta si trova nel Parco Nazionale degli Arches, una cavità all'interno della parete di arenaria in cui Suelo si sente al sicuro. La grotta è spesso meta di escursionisti i quali vengono accolti a braccia aperte dall'uomo che offre loro da mangiare, libri da leggere e un posto per dormire.

Ha imparato a trarre nutrimento dai cactus, dai semi di yucca e da altre specie vegetali presenti nel parco. Beve dalle numerose sorgenti che scavano la roccia dei canyon.

Ha imparato a trarre nutrimento dai cactus, dai semi di yucca e da altre specie vegetali presenti nel parco. Beve dalle numerose sorgenti che scavano la roccia dei canyon.

"La nostra società è stata disegnata in modo che tutti debbano avere soldi. Si è costretti a vivere come parte integrante del capitalismo, vivere senza denaro appare impossibile e folle". 

Suelo non si definisce un asceta: vivere di cose semplici non significa affatto vivere in povertà. Lo stile di vita semplice è diverso dal vivere in povertà forzata.

Suelo non si definisce un asceta: vivere di cose semplici non significa affatto vivere in povertà. Lo stile di vita semplice è diverso dal vivere in povertà forzata.

Da quando non ha più un centesimo con sé, soddisfa esclusivamente i bisogni primari, la fame, la necessità di calore, e il bisogno di un riparo. Sebbene si possa pensare che la sua sia una vita solitaria lui afferma tutt'altro: quando i beni materiali spariscono si sente l'estrema mancanza della compagnia degli esseri umani. Non è difficile trovarla per fortuna. Molte delle sue amicizie sono nate dal semplice racconto della sua scelta. 

Si riscopre una nuova dimensione di socialità, quella primordiale: nelle persone non viene ricercato il vantaggio dell'amicizia ma il solo piacere di stringere un rapporto sincero. I soldi, il lavoro, le frustrazioni non contaminano più le conversazioni. 

Chiunque può iniziare a vivere senza soldi e sottrarsi dal meccanismo capitale: è l'unico modo per riscoprire l'essenza della propria vita su questo pianeta, ovvero dare amore ed accettare la provvidenza.

Chiunque può iniziare a vivere senza soldi e sottrarsi dal meccanismo capitale: è l'unico modo per riscoprire l'essenza della propria vita su questo pianeta, ovvero dare amore ed accettare la provvidenza.

Chi decide di non lasciare il proprio stile di vita, dovrebbe comunque provare ad eliminare tutto quello appare eccessivo e superfluo, e tornare a vivere dello stretto necessario: questo aiuterà ad avere la mente più sgombra in modo da risolvere ed affrontare i problemi quotidiani con più facilità. 

La nostra vita si sta riempendo sempre più di inutilità e questo ci allontana dalla nostra natura umana, creando confusione e frustrazioni. Liberarsene è l'unico modo per recuperare l'umanità.

La nostra vita si sta riempendo sempre più di inutilità e questo ci allontana dalla nostra natura umana, creando confusione e frustrazioni. Liberarsene è l'unico modo per recuperare l'umanità.

Daniel Suelo ha intrapreso ormai da 15 anni uno stile di vita che taglia drasticamente tutte le comodità della vita moderna. Siete d'accordo con la sua teoria? Anche voi pensate che le nostre vite siano colme di inutilità? 

Vi lasciamo con una frase dello stesso Daniel Suelo: "Quando avevo i soldi mi sentivo un perdente. I soldi sono perdita. I soldi rappresentano il passato (i debiti) e il futuro (crediti), ma mai il presente."