Il saccheggio dell'Africa: ecco come i potenti si spartiscono le risorse di un intero continente

di Anna Brunelli

14 Agosto 2016

Il saccheggio dell'Africa: ecco come i potenti si spartiscono le risorse di un intero continente

Sappiamo bene che in Africa milioni di persone soffrono la fame, vivendo in condizioni disumane tra miseria, lotte civili, guerre e terrorismo. Ciò che non tutti sapevamo è che le risorse naturali e le materie prime del continente africano vengono ingiustamente sottratte alla popolazione locale e sfruttate da società offshore.

È quanto è emerso dopo l'analisi dei Panama Papers, fascicoli riservati creati da uno studio fiscale panamense che mostrano come varie personalità nascondano illecitamente i propri capitali, sfuggendo al controllo statale. I giornalisti aderenti all'ICIJ (International Consortium of Investigative Journalists), hanno scoperto le trattative segrete di politici, militari, dirigenti statali e imprenditori che si spartiscono le ricchezze africane.

Oltre 1.400 società offshore sono collegate direttamente alle ricchezze dell'Africa

Oltre 1.400 società offshore sono collegate direttamente alle ricchezze dell'Africa

Le società permettono di sfruttare le risorse naturali (petrolio, gas, oro, diamanti...) che apparterrebbero di diritto ai paesi africani. 

Secondo le indagini, un'alta percentuale del pil viene quindi perduta in flussi finanziari illeciti

Secondo le indagini, un'alta percentuale del pil viene quindi perduta in flussi finanziari illeciti

pixabay

Un gran numero di imprenditori, governatori, ministri, militari di alto rango provenienti dai paesi più disparati (Italia compresa) comprano beni con i profitti delle risorse africane sottratti alla popolazione che, nel frattempo, lotta per la sopravvivenza...