Va al canile per adottare un cane, ma non sa che da quel momento la sua vita cambierà
Riprendersi dalla perdita di un animale domestico che per anni ci ha accompagnato nella vita di tutti i giorni è un'impresa assolutamente non facile. Da principio si è certi che niente e nessuno potrà consolarci, poi piano piano la ferita inizia a guarire e ci si ritrova pronti a dare il proprio amore ad un altro piccolo compagno di vita.
È più o meno quello che è successo a Steve Grieg, che ha sofferto moltissimo per la morte del suo cane, e che non riusciva a trovare un modo per consolarsi. Così un giorno si recò al canile e chiese di adottare il cane più "inadottabile" che avevano in custodia. Non sapeva che aveva appena intrapreso la strada che lo avrebbe riportato ad essere felice.
Immagini: Instagram/Wolfgang2242
Saltò fuori infatti che vi erano MOLTI animali che nessuno voleva, e che avevano davvero poche speranze (per età o per aspetto fisico) di essere adottati in futuro. Come fare a scegliere tra tutti loro?
La soluzione di Steve fu quella di non scegliere: fu così che la sua casa si arricchì di 10 nuovi piccoli amici, tutti accomunati dal fatto di aver trascorso molto tempo nei rifugi e di avere poche speranze di trovare una famiglia.
Attraverso il profilo Instagram di Steve migliaia di persone seguono le avventure quotidiane di questa insolita e adorabile comunità, che necessita di non poche cure e attenzioni.
Essendo infatti cani anziani o maltrattati, hanno spesso bisogno di una specifica dieta o di cure costanti, a cui Steve dedica con amore buona parte della giornata.
Il tempo che rimane libero è dedicato alle coccole o allo scatto di queste simpatiche fotografie, che servono anche a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla possibilità di adottare cani adulti e non solo cuccioli.
Steve ammette che il lavoro è molto, ma che i benefici sono assolutamente maggiori: anche dopo la giornata più pesante, c'è sempre qualcuno che lo accoglie con amore, pronto a regalargli un momento di affetto incondizionato.
La "fattoria" domestica di Steve è in continuo aumento, e conta ormai anche alcuni gatti, anatre e dei piccioni.
Purtroppo la grandezza della sua casa non gli permette di adottare personalmente altri cani, ma nei suoi piani futuri c'è la costruzione di una rete di adozioni dedicata in particolare a casi come questi, di animali destinati a vivere il resto dei giorni in gabbia.
Tanti auguri a Steve... e a tutta la sua famiglia!