In Australia esiste un santuario pieno di meravigliose sculture: scoprite chi le ha create e perché
Situato in un bosco di felci del sud dell'Australia si trova una riserva naturale che custodisce un santuario davvero particolare. Quando gli effetti della colonizzazione britannica influenzavano ancora molto la vita degli aborigeni australiani, lì lo scultore William Ricketts (1898-1993) realizzava sculture in legno e in pietra immaginando una società che accettasse e includesse la spiritualità di queste popolazioni e che rispettasse la natura.
Per dedicarsi alla sua opera, Ricketts si stabilì presso il Monte Dandenong nel 1934 e visse una vita appartata tranne in periodi in cui stette con alcune popolazioni aborigene dell'Australia centrale.
Sculture a guardia dell'ingresso.
Ricketts visse in semi-povertà vendendo solo le opere che gli permettevano la sussistenza e regalando le altre.
La sua opera più importante è quella custodita nella riserva del Dandenong Ranges National Park, luogo in cui rimase fino alla morte.
Tutte le sue incisioni mostrano la natura delle popolazioni aborigene e tentano di trasmetterne la spiritualità e l'importanza del contatto con la natura.
Questo bellissimo santuario è stato acquistato dal governo di Victoria (la regione in cui è situato) negli anni Sessanta ed è stato reso pubblico e tutelato, a differenza di altre opere di Ricketts che sono state rovinate con atti di vandalismo.
A nostro parere, la maestria della sua arte è pienamente riuscita nell'intento. Tuttavia il processo di riconciliazione fra i discendenti dei colonizzatori e gli originali abitanti dell'isola è ancora in corso e molte sono le cose che i primi hanno da farsi perdonare.