Questo tranquillo paesino austriaco nasconde uno dei luoghi più inquietanti mai visti

di Silvia Ricciardi

28 Agosto 2016

Questo tranquillo paesino austriaco nasconde uno dei luoghi più inquietanti mai visti

All'apparenza può sembrare un semplice ed accogliente paesino austriaco, circondato da verdeggianti montagne e colline, ma in realtà qui si nasconde un oscuro segreto che fa venire i brividi solo a pensarci! 

Ogni paesino o cittadina che sia vanta i suoi tunnel segreti o luoghi storici, spesso accompagnati da misteriose leggende di fantasmi, ma questo non è il caso di Hallstatt, un pittoresco villaggio nel cuore dell'Austria. Dapprima vi potrà sembrare il luogo dei sogni in cui trascorrere una splendida vacanza ma, una volta scoperto cosa si cela al suo interno, di certo lo guarderete con occhi diversi e meno sognanti! Ma scopriamo qual è il suo segreto...

Ecco a voi Hallstatt. Sembra un luogo semplicemente magnifico, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze...

Ecco a voi Hallstatt. Sembra un luogo semplicemente magnifico, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze...

Flickr/François Philipp

... ben nascosto nel cimitero del paesino è custodito l'Ossario, uno dei luoghi più oscuri sulla Terra!

... ben nascosto nel cimitero del paesino è custodito l'Ossario, uno dei luoghi più oscuri sulla Terra!

Flickr/weisserstier

Cosa lo rende così "creepy"? I teschi ben riposti di più di 1200 abitanti!

Cosa lo rende così "creepy"? I teschi ben riposti di più di 1200 abitanti!

Flickr/Mihnea Stanciu

Nel'700 Hallstatt terminò lo spazio per seppellire i propri defunti...

Nel'700 Hallstatt terminò lo spazio per seppellire i propri defunti...

Flickr/weisserstier

... e fu così che la chiesa nascosta divenne dimora per gli altri decessi!

... e fu così che la chiesa nascosta divenne dimora per gli altri decessi!

Flickr/weisserstier

I teschi venivano ripassati con dello sbiancante e solo poi venivano posti accanto a quelli dei propri parenti.

I teschi venivano ripassati con dello sbiancante e solo poi venivano posti accanto a quelli dei propri parenti.

Wikimedia Commons

Infine su ogni teschio veniva scritto nome e data di morte, oltre ad alcuni simboli per ricordare il defunto.

Infine su ogni teschio veniva scritto nome e data di morte, oltre ad alcuni simboli per ricordare il defunto.

Flickr/Jiuguang Wang

Si perse l'usanza di "riporre" i teschi dei defunti in questo modo negli anni'60, ma nel 1995 una donna chiese espressamente che il suo cranio venisse conservato nell'Ossario, riponendo attenzione su questo luogo perso nel tempo...