Raccogliere acqua dalla nebbia: ecco l'antica invenzione che sta salvando la vita ai villaggi più remoti
In troppi luoghi del mondo ancora non c'è accesso all'acqua potabile. Per procurarsela gli abitanti dei villaggi, soprattutto le donne, compiono ogni giorno infiniti viaggi verso la fonte più vicina per tornare con carichi pesanti che trasportano con il solo utilizzo del loro corpo. Ma una semplice invenzione sta cambiando radicalmente la quotidianità dei piccoli villaggi e soprattutto sta facendo nascere la speranza di un futuro più duraturo.
via aqualonis.com
In molte regioni in cui scarseggia l'acqua è abbondante invece la nebbia: da questa è possibile ricavare acqua pulita con un metodo rudimentale.
I teli issati su alti pali erano già conosciuti nell'antichità, ma le tecnologia e i materiali moderni rendono la raccolta dell'acqua dalla nebbia molto più efficiente.
La siccità causa a cascata una quantità di conseguenze: le bambine, impegnate nei viaggi per la raccolta dell'acqua, non vengono mandate a scuola, contribuendo all'analfabetismo.
Il funzionamento è molto semplice: alla base degli ampi teli è presente una grondaia che trasporta l'acqua in un punto di raccolta.
La raccolta di acqua attraverso la 'pesca della nebbia' è l'unica soluzione eco-sostenibile, a differenza di altre tecniche moderne piuttosto dispendiose.
La mancanza di acqua rende impossibile la vita, e molti villaggi sono già scomparsi per questo. Grazie a questa invenzione le popolazioni hanno una speranza di poter continuare ad esistere più a lungo.