Una pellicola che ripara la cornea: ecco l'operazione che ridarà la vista a milioni di persone

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di Claudia Melucci

10 Settembre 2016

Una pellicola che ripara la cornea: ecco l'operazione che ridarà la vista a milioni di persone

Il trapianto di organi rimane a distanza di anni dal primo intervento, un'operazione molto delicata e dall'esito incerto. Tuttavia in molti casi è l'unica speranza che i pazienti hanno per continuare a vivere. Donare gli organi dopo la morte significa salvare non una sola vita, ma una per ogni organo che costituisce il nostro corpo: e di organi utili al trapianto ne abbiamo più di quanti immaginiamo.

Non tutti sanno infatti, che anche la cornea dell'occhio può essere donata per restituire la vista a chi l'ha persa o chi non l'ha mai avuta. 

via noticiasdeljardin.com.ar

Per poter vedere, la cornea deve essere pulita e trasparente. La sua integrità può essere compromessa da traumi o lesioni che possono causare cecità più o meno gravi.

Per poter vedere, la cornea deve essere pulita e trasparente. La sua integrità può essere compromessa da traumi o lesioni che possono causare cecità più o meno gravi.

Ad alcune cicatrici della cornea che distorcono la vista si può rimediare con un paio di occhiali o semplici interventi, ma nei casi più gravi è necessario ricorrere al trapianto. 

La buona notizia è che gli scienziati australiani hanno sviluppato una soluzione alternativa per coloro che sono in attesa di un trapianto di cornea.

La buona notizia è che gli scienziati australiani hanno sviluppato una soluzione alternativa per coloro che sono in attesa di un trapianto di cornea.

I ricercatori dell'Università di Melbourne hanno infatti individuato il modo di coltivare le cellule della cornea in uno strato di idrogel. Una volta ricoperta l'intera superficie, la nuova cornea viene trapiantata. 

Non si tratta di uno studio in fase di sperimentazione: il dottor Berkay Ozcelik, direttore della ricerca, ha affermato che l'operazione è effettuabile già su pazienti umani e riduce di gran lunga il rischio di rigetto. 

Al momento sono molto poche le operazioni di trapianti di cornea in idrogel effettuate e non è possibile stabilire il successo della scoperta. Bisogna attendere qualche anno affinché il trattamento divenga ordinario, ma si può già parlare di una sensazionale rivoluzione medico scientifica.