Super-case di plastica e fango: la soluzione antisismica, antincendio ed ecologica
Ecologica, antisismica, antiproiettile e resistente al fuoco. Di cosa stiamo parlando? Dell'incredibile progetto bio-edilizio avviato in Nigeria, ossia la casa che vanta muri di bottiglie di plastica!
La Dare (Associazione per lo sviluppo delle energie rinnovabili), insieme ad architetti ed ingegneri londinesi, ha spianato la strada al riciclo di materiali non degradabili, dimostrando come sia possibile ottenere strutture abitative in armonia con la natura, rispettose dell'ambiente circostante, ma soprattutto più sicure dei normali edifici in calcestruzzo.
via howafrica.com
Secondo gli esperti una casa di bottiglie di plastica PEC è più stabile sia in caso di terremoti sia in caso di incendi.
In un Paese molto popolato come la Nigeria, che conta più di 160 milioni di abitanti, con questo progetto si vuole offrire una casa a tutti quelli che ancora non ce l'hanno!
Usandole come materiale da costruzione, si liberano i quartieri dalle bottiglie di plastica, abbassando il livello d'inquinamento.
Un altro vantaggio è che queste case sono sicuramente più economiche rispetto a quelle tradizionali perché si ricicla plastica, oltre ad usare fango, sabbia e corde.
Per costruire per prima cosa bisogna riempire di sabbia le bottiglie di plastica, arrivando a farle pesare circa tre chili ciascuna.
Poi bisogna impilarle formando strati e legarle tra loro usando delle corde.
E come ultima cosa è necessario utilizzare fango e cemento per dare vita ai muri di casa... e il gioco è fatto!
Questa fantastica idea ha già un prototipo. Esso è situato nei pressi del villaggio di Sabon Yelwa a Kaduna, nella parte settentrionale della Nigeria, e misura 58 mq. Avendo due camere da letto, una cucina, un patio e un bagno, possiede tutte le caratteristiche di una comune casa, semplicemente costruita usando 14.000 bottiglie di plastica provenienti da diversi ambiti, uffici, ristoranti e alberghi.
Ed ora attendiamo il secondo passo, ossia la costruzione di una scuola elementare a Suleja, vicino la capitale Abuja. In questo caso serviranno 200 mila bottiglie di plastica, ma una cifra di questo tipo non rappresenta di certo un problema per la Nigeria, in quanto, di solito, produce 3 milioni di bottiglie al giorno!