Vuoi aiutare gli uccelli a superare l'inverno? Ecco perché non devi MAI dargli del pane
Quando le temperature si abbassano in maniera insolitamente rapida, flora e fauna possono risentirne più di tutti. Per gli uccelli, ad esempio, una gelata improvvisa può significare non riuscire a trovare cibo da un momento all'altro. Alcune associazioni che si occupano della tutela degli animali stanno allora diffondendo dei comunicati sulle cose che possiamo fare noi per aiutare i volatili a sopravvivere nella stagione invernale e vi sorprenderà sapere che una delle prime pratiche indicate come errata è quella di sfamarli con mollica e briciole di pane.
via modenatoday.it
Come aiutare e cosa evitare di fare.
Nei giorni di freddo intenso per gli uccelli reperire cibo diventa difficile; la prima cosa da fare se si vuole aiutarli, dunque, è quella di esporre mangiatoie su balconi e davanzali. Esse possono essere riempite con cibi come miscugli di semi, frutta secca o fresca, briciole di dolci secchi, croste di formaggio o pezzettini di carne (o grasso).
Le cose da non fare? Riempire le mangiatoie di cibi salati (o piccanti), poiché tossici e pericolosi. Nel caso delle briciole di pane, ad esempio, il rischio è quello di provocare la morte dell'animale. Come spiega il medico veterinario Francesco Peloso, "alimenti come il pane, una volta nel gozzo dell'uccellino richiamano acqua per essere inumiditi e digeriti. In questo modo, però, si crea un blocco di pane bagnato che abbassa la temperatura corporea dell'uccello che consuma molta energia nel cercare di digerirlo, a volte senza riuscirci".