Realizzata la fotocamera digitale più grande al mondo: osserverà l’universo con i suoi 3200 megapixel

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di Gianmarco Bonomo

11 Aprile 2024

Realizzata la fotocamera digitale più grande al mondo: osserverà l’universo con i suoi 3200 megapixel
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Si è conclusa la costruzione della fotocamera digitale più grande al mondo. Presto la LSST camera potrà essere montata sull’Osservatorio Vera C. Rubin in Cile, dove potrà scrutare lo spazio con una nitidezza mai vista prima. Vediamo perché questa fotocamera promette di rivoluzionare la nostra comprensione dell’universo e a cosa potrà servire nel futuro prossimo.

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La fotocamera digitale più grande al mondo, per scrutare l’universo

Fattezze della LSST camera da 3200 megapixel.

SLAC National Accelerator Laboratory/Youtube

Per completare la fotocamera digitale più grande al mondo, il team di scienziati e ingegneri dello SLAC National Accelerator Laboratory ha impiegato 20 anni. La LSST camera, acronimo per Legacy Survey of Space and Time o Indagine storica dello spazio e del tempo, è un vero e proprio colosso da 3200 megapixel. Dopo l’installazione sul Simonyi Survey Telescope dell’osservatorio cileno, la LSST camera potrà scrutare l’universo con una nitidezza che semplicemente non ha precedenti.

Il progetto, finanziato dalla National Science Foundation e dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, entra quindi nel vivo. L’Osservatorio Vera C. Rubin sarà in grado di fornire una enorme quantità di dati sul cielo meridionale. Con la speranza di poter rispondere a domande sulla materia oscura, sull’energia oscura e su altri misteri dell’universo.

 

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Perché la LSST camera è uno degli strumenti più avanzati al mondo

Un operatore vicino alla LSST camera in un laboratorio

SLAC National Accelerator Laboratory

Dalle dimensioni di un piccolo SUV, la LSST camera non è soltanto la più grande fotocamera digitale al mondo, ma ha anche tutta una serie di specifiche tecniche essenziali per svolgere la sua missione. Innanzitutto, pesa circa tre tonnellate e dispone di una lente dal diametro di un metro e mezzo, ma ne ha anche un’altra di 90 centimetri progettata per sigillare la camera a vuoto. Il piano focale della LSST camera è composto da 201 sensori CCD individuali con pixel larghi 10 micron, ossia 10 millesimi di millimetro. Eppure, la portata rivoluzionaria di questo dispositivo non si ferma qui.

Infatti, la LSST camera potrà catturare i dettagli su un campo visivo senza precedenti. Di solito, telescopi come il James Webb Space Telescope o Hubble sono in grado di catturare immagini su un campo visivo piuttosto ristretto o poco più ampio, rispettivamente. Al contrario, la fotocamera digitale più grande al mondo potrà coprire una porzione di cielo molto più ampia. Queste le parole del Prof. Roodman, vicedirettore dell’Osservatorio Vera C. Rubin:

Le sue immagini sono così dettagliate che potrebbero individuare una pallina da golf da circa 25 chilometri di distanza, coprendo una fascia di cielo sette volte più ampia della Luna piena. Queste immagini, con miliardi di stelle e galassie, aiuteranno a svelare i segreti dell’universo.

Lo studio dell’universo con una nitidezza mai vista prima

La LSST camera potrà ottenere immagini da 3200 megapixel, ossia con un dettaglio e una nitidezza mai visti prima. Facendo un esempio, le migliori fotocamere dei migliori smartphone possono arrivare a 50 megapixel, forse 100 megapixel. Per riprodurre un’immagine ottenuta dalla LSST camera, sarebbero necessari 1500 televisori Full HD disposti a formare un immenso televisore. Tutto ciò, con lo scopo di mappare le posizioni e misurare la luminosità di tantissimi corpi celesti nel cielo meridionale.

I dettagli forniti dalla LSST camera aiuteranno i ricercatori a studiare le lenti gravitazionali, la struttura dell’universo, l’evoluzione delle galassie. Sarà inoltre possibile individuare gli ammassi di materia oscura e le supernove, senza dimenticare il monitoraggio degli asteroidi potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta. Insomma, da qualsiasi punto di vista si veda, la nuova fotocamera digitale sviluppata da SLAC sta per accendere un nuovo, potentissimo occhio sullo spazio e sull’universo. Nella speranza che possa aiutarci a svelare alcuni dei misteri del cosmo, o anche soltanto uno. Sarebbe abbastanza.

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