Scoperta una nuova creatura nel golfo dell'Alaska: ha più di 200 zampe e un ruolo molto importante

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di Francesca Argentati

05 Luglio 2024

Freepik

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Una nuova creatura è stata scoperta nelle profondità dell'oceano nel Golfo dell'Alaska, al largo della costa occidentale canadese. Scopriamo insieme le sue curiose caratteristiche e il ruolo chiave che svolge negli abissi.

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Scoperta nuova specie di cetriolo di mare

Un nuovo animale acquatico, che vive sui fondali dell'Oceano Pacifico, nel Golfo dell'Alaska, è stato scoperto da una squadra di biologi marini. Si tratta di una specie dalle curiose particolarità: ha duecento zampe e il suo colore è rosa. Il team, composto dai ricercatori Francisco Solís Marín, Andrea Caballero Ochoa e Carlos Conejeros-Vargas, docenti dell'Istituto di scienze oceaniche e limnologia in Messico, ha presentato la scoperta descrivendola come una nuova creatura che si muove strisciando sui fondali.

Ma qual è il nome di questa creatura mai vista in precedenza? Si tratta di una variante sconosciuta del cetriolo di mare, dal colore rosa violaceo e pallido, con un corpo lungo e viscido munito di 214 zampe posizionate a zig zag e somiglianti a dei piccoli tubi. Il suo nome scientifico riportato nello studio pubblicato su Biodiversity Data Journal è Synallactes, ma il soprannome più semplice è cetriolo di mare McDaniel.

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Il cetriolo di mare McDaniel ha un ruolo importante per l'oceano

La nuova specie di cetriolo di mare

Biodiversity Data Journal

Il nome più ufficioso è stato ispirato da Neil McDaniel, esperto naturalista del Canada che si dedica allo studio di creature marine come coralli, anemoni, spugne e i cetrioli di mare. Alla stregua degli altri esemplari della sua specie, il McDaniel trascorre la sua esistenza strisciando alla ricerca di cibo. In realtà, queste creature possono trovarsi a una profondità compresa tra circa i 21 e i 426 metri di profondità. Per nutrirsi, usano i loro numerosi tentacoli, con i quali raccolgono sedimenti dal fondale sabbioso, tra cui alghe e scarti di vario genere.

La loro attività, hanno scoperto i ricercatori, si rivela molto ultile: i cetrioli di mare, in generale, contribuiscono in modo importante all'ecosistema marino, dal momento che sono i "pulitori" indiscussi dei rifiuti presenti negli abissi. Ciò che ingeriscono viene filtrato ed espulso sottoforma di sabbia più pulita: la loro stessa alimentazione, quindi, fa sì che i fondali siano meno sporchi e privi di residui. Ad esempio, la digestione dei cetrioli di mare provoca un incremento del carbonato di calcio, utile ai coralli per prosperare e mantenersi salubri.

Caratteristiche del cetriolo di mare McDaniel

Le dimensioni della nuova specie McDaniel, dal corpo molle ma complessivamente solido e ruvido, sono comprese tra i 22 e i 30 cm di lunghezza circa, con la parte inferiore del corpo di colore leggermente più chiaro. A distinguerlo dagli altri cetrioli di mare è il numero di papille situate sul dorso. Due file poste a zigzag da 62 piedi tubolari ciascuna e altre due da 45 zampe ognuna si trovano nella parte inferiore del corpo, aiutandolo a muoversi sulle superfici sabbiose e rocciose nel Pacifico nord-orientale.

Il numero complessivo dei cetrioli di mare, che si trovano anche nella Fossa delle Marianne, è in diminuzione, ma i biologi si augurano di contrastare questo fenomeno rendendo nota l'importanza di queste creature negli ecosistemi oceanici. Il loro lavoro, sebbene importante, non è sufficiente a risolvere il problema degli ambienti sottomarini, ma una comunità numerosa può certamente svolgere un ruolo chiave nel benessere di questo habitat.

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