La maggior parte delle persone va a letto troppo tardi e non dorme a sufficienza, secondo un nuovo sondaggio

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di Francesca Argentati

29 Marzo 2024

La maggior parte delle persone va a letto troppo tardi e non dorme a sufficienza, secondo un nuovo sondaggio

Un sondaggio ha rilevato le abitudini di sonno degli adulti, scoprendo che una preoccupante percentuale di persone non va a dormire prima di mezzanotte. Cosa comporta questa abitudine?

In quanti dormono almeno 7 ore a notte?

In quanti dormono almeno 7 ore a notte?

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Il sondaggio, effettuato da Yahoo News/YouGov, ha scoperto che il 25% degli americani dopo la mezzanotte è ancora sveglio, mentre un 17% raggiunge il proprio letto circa a quell'ora. Non ci sarebbe nulla di preoccupante, se il mattino dopo non suonasse la sveglia. Tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi, il momento di alzarsi per andare al lavoro è inevitabile e, di solito, arriva troppo presto rispetto al momento in cui si chiudono gli occhi.

La consapevolezza che abbiamo bisogno di almeno otto ore di sonno per notte per "funzionare correttamente" è ormai molto diffusa, anche se uno studio ha spiegato che, in realtà, la quantità di sonno necessaria a ogni individuo è soggettiva e può dipendere dalla genetica e dal bioritmo personale.

In ogni caso, la maggior parte degli adulti ha bisogno di almeno sette ore di sonno ogni notte per poter affrontare la giornata seguente con le giuste energie, ma questa esigenza sembra non essere rispettata a sufficienza. L'indagine ha coinvolto 1482 adulti degli Stati Uniti, gran parte dei quali hanno dichiarato di dormire meno di sette ore per notte.

Il 51% degli adulti si addormenta molto tardi

Sebbene un 38% abbia infatti affermato di dormire 7-8 ore in media per notte, un altrettanto 38% ha ammesso di dormire tra le 5 e le 6 ore. Un 13% ha detto di dormire meno di cinque ore e soltanto l'8% degli intervistati supera le otto ore di sonno. Un 4% non ha saputo rispondere, mentre il 5% raggiunge il letto intorno alle ore 20.00. Per il 9%, l'orario ideale è alle 21.00, per il 19% sono le 22.00 e un 20% si addormenta intorno alle 23. 

In definitiva, il 51% delle persone non si abbandona al sonno prima che sia passata la mezzanotte.

Un aspetto interessante del sondaggio riguarda il fatto che, al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, sono gli adulti più giovani ad addormentarsi prima rispetto a quelli più maturi. Il 20% delle persone tra i 18 e i 29 anni, infatti, si addormenta solitamente alle undici di sera.

Coloro che, invece, arrivano alla mezzanotte o la superano, appartengono alla fascia 30-44 anni (26%), 45-64 anni (26%) e over 65 (24%).

Se per le persone che sono in pensione o che per qualsiasi motivo non hanno l'esigenza di alzarsi presto al mattino questo non rappresenta un problema, per tutti gli altri potrebbe diventarlo.

L'importanza di un sonno di qualità

L'importanza di un sonno di qualità

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La qualità del sonno è inevitabilmente legata alla sua durata, anche se le necessità individuali possono differire così come i ritmi circadiani. Gli esperti raccomandano di stabilire delle routine di sonno adeguate, evitando di sottovalutare i possibili effetti di uno scarso riposo, che potrebbe compromettere in primis la concentrazione necessaria ad eseguire le varie attività quotidiane, ma anche i riflessi e altre abilità legate alla sfera cognitiva. Inoltre, dormire meno di quanto si abbia bisogno può influire anche sull'umore.

Ma questa abitudine riguarda esclusivamente gli Stati Uniti o si tratta di un fenomeno ormai diffuso? Considerando i ritmi sempre più frenetici della quotidianità, il poco tempo a disposizione per ultimare tutti i compiti della giornata e i continui stimoli che ci offrono le nuove tecnologie (considerando anche che la luce blu può stimolare la mente e ritardare il sonno), è facile immaginare che molte persone potrebbero decidere di andare a dormire tardi, per potersi concedere qualche ora di svago mentale dopo una lunga e impegnativa giornata.

Tuttavia, potrebbe essere opportuno rinunciare a qualche impegno durante il giorno o a navigare troppo in internet la sera in virtù di un'ora o due di sonno in più: non basta il fine settimana per ricaricare le energie, è importante prendersi cura di sé ogni giorno della settimana.