Lo spettacolo imperdibile dell'aurora che ha meravigliato il mondo con la tempesta geomagnetica

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di Francesca Argentati

14 Maggio 2024

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La rapida sequenza di tempeste solari potenti degli ultimi giorni hanno dipinto il cielo del nostro emisfero settentrionale, regalando una meravigliosa aurora boreale. Ma come avviene questo fenomeno?

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Aurora boreale e australe, il "regalo" dell'attività solare

NOAA Space Weather Prediction Center

Nei giorni scorsi, la tempesta geomagnetica scatenata dai continui brillamenti solari, dovuti al picco di attività del Sole in arrivo, che ha un ciclo di undici anni, non ha soltanto provocato problemi a radio e comunicazioni in diverse parti del mondo, ma ha permesso ai cittadini di USA, Canada, Europa e Cina di assistere a uno spettacolo naturale unico ed estremamente suggestivo: l'aurora boreale.

Gli aloni colorati nel cielo notturno - visibili grazie all'assenza di luce solare - sono stati visibili per diversi giorni. L'aurora boreale è il risultato di una collisione molecolare che si verifica negli strati superiori dell'atmosfera della Terra, che scatena esplosioni di energia. Questa energia si manifesta in luce visibile nel cielo, ma che possiamo notare soltanto nelle ore di buio. Ma non è l'unica ad ammaliare gli spettatori stupiti: c'è anche l'aurora australis, che si verifica nell'emisfero australe, visibile nella prima metà dell'anno in alcune regioni situate nei pressi dei due poli terrestri.

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La più forte tempesta solare degli ultimi decenni

Estendendosi dai poli, l'aurora si sposta verso l'equatore nei periodi di attività massima, come accaduto nei giorni scorsi. La tempesta geomagnetica molto potente ha raggiunto il nostro pianeta, scatenando spettacoli scenografici notturni in tutto il globo. Si tratta di un evento storico: il 10 maggio la tempesta ha raggiunto il livello più elevato sulla scala che parte da G1, classificandosi come G5, ha annunciato la NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration. Non accadeva da decenni.

Dopo una serie di espulsioni di massa coronale, ovvero materiale espulso dalla corona del Sole che può provocare questi fenomeni, le aurore boreali hanno inondato i cieli per un intero week end, come reso noto dal Space Weather Prediction Center della NOAA. La tempesta solare è stata la più forte degli ultimi vent'anni, dovuta quindi alle potenti energie cariche esplose dal Sole espulse nello spazio. Sebbene non rappresenti un pericolo per noi, può compromettere l'uso di dispositivi elettronici, tra cui i satelliti in orbita intorno alla Terra.

Come avviene il fenomeno dell'aurora boreale

Aurora facilmente visibile durante la tempesta geomagnetica a Loveland Pass, in Colorado

Dan McManus - SPACE WEATHER PREDICTION CENTER/NOAA

Brian Cox, fisico ed esperto spaziale, ha dichiarato: "Senza il campo magnetico terrestre a proteggerci, la nostra atmosfera sarebbe andata perduta nello spazio molto tempo fa. Quei colori nel cielo sono la natura che ci ricorda che siamo molto fortunati ad essere qui."

Negli ultimi anni abbiamo sperimentato un Sole molto attivo, con numerose espulsioni di massa coronale dirette verso il nostro pianeta. Proprio questo permette di vedere le aurore: l'espulsione di massa coronale lancia nello spazio delle particelle cariche, che quando colpiscono i gas dell'atmosfera terrestre, come l'ossigeno e l'azoto, danno vita a queste magnifiche luci. Gli atomi di ossigeno assumono un'illuminazione di colore verde, quelli di azoto diventano invece blu, rosa e viola.
Il cielo ha regalato quindi sorprese meravigliose, visibili a occhio nudo in modo del tutto sicuro.

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