L'intelligenza artificiale è più "simpatica" delle persone: i risultati di un curioso studio

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di Francesca Argentati

21 Luglio 2024

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L'intelligenza artificiale ha moltissime capacità, ma secondo un nuovo studio è persino in grado di essere più simpatica degli esseri umani. Ecco perché.

ChatGPT ed esseri umani: barzellette a confronto

L'uso dell'intelligenza artificiale ha suscitato non poche perplessità nella società, a partire dalla preoccupazione di vederla sostituire numerosi posti di lavoro attualmente assegnati dagli esseri umani. Una prospettiva non certo allettante, anche se, d'altra parte, l'AI ha permesso a numerose discipline scientifiche di espandere i propri orizzonti e ridurre i tempi di ricerca.

Tuttavia, c'è qualcosa in cui sembra averci già superato: secondo uno studio, Chat GPT sarebbe più divertente di noi. Il team dell'Università della California del Sud ha comparato la reazione delle persone davanti a barzellette raccontate dall'intelligenza artificiale e dagli umani. Risultato? Circa il 70% dei partecipanti coinvolti nel test ha ritenuto che le battute generate da ChatGPT fossero più simpatiche rispetto a quelle elaborate dai propri simili. E gli altri?

Il lato creativo e divertente dell'AI

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Il 25% ha valutato le battute scritte dagli umani come più divertenti, mentre il restante 5% non ha una preferenza netta: sia l'AI che le persone sono "comiche" allo stesso modo. Drew Gorenz, dottorando in psicologia e tra gli autori dello studio, ha spiegato che il lato creativo dell'intelligenza artificiale è ancora inesplorato e poco chiaro, a differenza delle capacità analitiche.

Gorenz, che apprezza moltissimo l'umorismo, si è interrogato circa la differenza tra la comicità di ChatGPT e quella delle persone, incuriosito dalle potenzialità nascoste del chatbot. D'altronde, i modelli linguistici non hanno emozioni e non conoscono il divertimento che può generare una battuta ben riuscita, ma "utilizzano per lo più il riconoscimento di schemi. I risultati ci dicono un sacco di cose interessanti sulla produzione dell'umorismo: forse non abbiamo bisogno di provare le emozioni che proviamo con una bella barzelletta per raccontarne una buona". In altre parole, proprio il fatto di provare emozioni - a differenza dell'intelligenza artificiale - penalizzerebbe la nostra capacità di essere divertenti. O, perlomeno, di esserlo di più.

L'AI potrebbe stravolgere anche il settore dell'intrattenimento

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Durante la ricerca, il team ha chiesto di scrivere barzellette sia alle persone che a ChatGPT, tra cui creare acronimi spiritosi, riempire spazi vuoti tra le parole generando frasi divertenti e descrivere in modo comico una situazione poco piacevole. Un secondo gruppo di duecento persone ha poi valutato quanto prodotto sia dall'intelligenza artificiale che dagli esseri umani. "In entrambi gli studi, i partecipanti umani hanno valutato la comicità delle risposte prodotte dall'uomo e dall'intelligenza artificiale senza essere consapevoli della loro fonte" hanno affermato gli autori dello studio.

Successivamente, i ricercatori hanno osservato la reazione ai testi satirici prodotti dal modello di apprendimento linguistico e da comici professionisti: in questo caso, il punteggio è stato paritario. In definitiva, Gorenz ritiene che questi risultati siano un chiaro indicatore del fatto che l'AI potrebbe avere un ruolo rivoluzionario nel campo dell'intrattenimento: insomma, se hai bisogno di una sana risata, ChatGPT non ti deluderà.