Un gruppo sconosciuto di Neanderthal è rimasto geneticamente isolato per 50 millenni, ha scoperto uno studio

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di Francesca Argentati

13 Settembre 2024

Lavoratori della selce di Neanderthal, caverna di Le Moustier, Dordogna, Francia

Charles Robert Knight/Wikimedia commons - Public domain

Gli scienziati hanno sequenziato il genoma di quello che viene considerato "l'ultimo Neanderthal", scoprendo nuove importanti informazioni su questa specie umana estinta.

Thorin, "l'ultimo Neanderthal"

Sequenziato il DNA di Thorin, uno degli ultimi esemplari di Neanderthal vissuto in Europa circa 42.000 anni fa, dopo la fine dell'era glaciale e poco prima dell'estinzione dei nostri parenti più vicini. Il nome scelto per lui si è ispirato al personaggio nano del romanzo Lo Hobbit scritto da JRR Tolkien.

Parte della radice di un molare ha rivelato che apparteneva al genere maschile e ha permesso di sequenziare il genoma completo, scoprendo così che apparteneva a una stirpe finora sconosciuta di Neanderthal e isolata dalle altre per 50.000 anni. Thorin è stato rinvenuto all'ingresso delle Grotte Mandrin, nel sud della Francia, nel 2015. I suoi resti sono stati utilizzati per scoprire maggiori informazioni circa la scomparsa della sua specie, che per molto tempo è stata "ingiustamente" considerata inferiore all'Homo Sapiens.

Stirpe di Neanderthal rimasta isolata per 50.000 anni

Mandibola ritrovata a Thorin nel settembre 2019

Cell Genomics

In un nuovo studio, Ludovic Slimak del Centro di antropobiologia e genomica di Tolosa e il suo team di ricerca hanno spiegato quanto emerso dall'analisi completa del genoma: Thorin era il discendente di una stirpe che restò isolata per 50.000 anni, anche se nei paraggi vivevano altri gruppi di Neanderthal.

Proprio Silmak ha trovato i resti e, ancora prima, aveva teorizzato che i Neanderthal vissuti nella valle del Rodano presentassero delle differenze rispetto a quelli che abitavano le regioni adiacenti: gli utensili utilizzati, infatti, erano molto diversi, e la stirpe di Thorin non si allineò allo sviluppo nella fabbricazione degli strumenti come i propri simili. E questo, alla fine, è stato confermato: per molti millenni, il gruppo genetico dell'ultimo Neanderthal non interagì con le altre ad esso contemporanee. Il DNA dellla stirpe di Thorin, in altre parole, è rimasto geneticamente isolato.

Come e quando si è estinta la stirpe di Thorin, l'ultimo Neanderthal?

L'isolamento della stirpe, che aveva dimensioni minute, ha portato a diversi quesiti, tra cui quando e come si sia estinta. La datazione al radiocarbonio e l'esame geologico della grotta hanno stabilito che molto probabilmente Thorin ha 42.000 anni, classificandosi ufficialmente tra gli ultimi Neanderthal. Come ha dichiarato Silmak, "tutto deve essere riscritto sulla più grande estinzione dell'umanità e sulla nostra comprensione di questo incredibile processo che porterà l'Homo sapiens a rimanere l'unica sopravvivenza dell'umanità. Come possiamo immaginare popolazioni che hanno vissuto per 50 millenni in isolamento mentre sono a sole due settimane di cammino l'una dall'altra? Tutti i processi devono essere ripensati".

Precedenti ricerche avevano suggerito che le comunità di Neanderthal, rispetto all'uomo moderno, che ancora porta con sé frammenti di DNA dei cugini estinti, tendessero all'isolamento, ma la stirpe di Thorin in particolare ha estremizzato tale comportamento. Nel caso specifico di Thorin, il DNA più simile al suo appartiene a un Neanderthal rinvenuto a Gibilterra, Spagna. "Ciò significa che esisteva una popolazione mediterranea sconosciuta di Neanderthal, la cui popolazione si estendeva dall'estremità più occidentale dell'Europa fino alla valle del Rodano in Francia" afferma Slimak. L'isolamento genetico e culturale comporta una bassa resistenza al cambiamento climatico e uno scarso sviluppo culturale, il che potrebbe aver influito sulla scomparsa di questa specifica stirpe.