Cosa rappresentano queste torri di roccia nel deserto australiano? L'origine del Deserto dei Pinnacoli

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di Gianmarco Bonomo

13 Ottobre 2024

Le formazioni rocciose che definiscono il deserto dei Pinnacoli hanno un'origine misteriosa, ma adesso sappiamo quale

Jakub Michankow/Wikimedia Commons - CC BY 2.0

Quando si pensa all’Australia la mente corre subito a canguri, koala e ad altre specie che consideriamo esotiche, come la lumaca più grande del mondo. Tuttavia, questo Paese offre anche paesaggi incredibili e scenari che sembrano usciti da un film di fantascienza.

Fra questi, forse il più iconico è il deserto dei Pinnacoli, un’area surreale con imponenti strutture rocciose che non sembrano opera della natura, o dell’uomo.

Vediamo allora cos’è il deserto dei Pinnacoli e, soprattutto, come si è formato. Alcuni ricercatori potrebbero aver trovato la risposta.

Cos’è il deserto dei Pinnacoli

Siamo nel Parco Nazionale di Nambung, in Australia Occidentale: a circa 200 chilometri a nord della città di Perth si trova il deserto dei Pinnacoli, un luogo che sembra appartenere ad un altro pianeta. Qui la sabbia viene interrotta da alte strutture calcaree che ricordano i menhir della preistoria, ma che hanno un’origine diversa.

Questo deserto è rimasto sostanzialmente sconosciuto agli australiani fino al 1967, anno in cui l’intera area diventa una riserva naturale. All'inizio degli anni 90, invece, i Pinnacoli formeranno il nucleo del neonato Parco Nazionale di Nambung.

Siamo abituati a vedere nel Sahara il prototipo del deserto di sabbia, ma non sempre è così: persino il Sahara in passato era ricoperto d’erba, fiumi e laghi. Al contrario, il deserto dei Pinnacoli sfida le nostre abitudini con un paesaggio che colpisce per la sua radicale alterità, e anche per una certa dose di romanticismo.

Come si è formato il deserto dei Pinnacoli?

Alcune persone esplorano il deserto dei Pinnacoli

Caoglish/Wikimedia Commons - CC BY-SA 3.0

Un luogo così particolare come il deserto dei Pinnacoli non colpisce soltanto per la sua unicità, ma allo stesso tempo porta a chiedersi quale possa essere la sua origine. Ancora oggi la scienza non è sicura del processo alla base delle formazioni che lo compongono. Al contrario, invece, gli aborigeni ne sono sicuri.

Secondo il popolo Yued che vive nell’area meridionale dell’Australia Occidentale, infatti, i Pinnacoli costituirebbero la testimonianza di un passato ormai diventato leggenda.

Il deserto infatti era formato da sabbie mobili che risucchiavano i viandanti ignari e coloro che vi si avventuravano. Le formazioni rocciose sarebbero, secondo queste leggende, tutto ciò che rimane di questi individui nell'inutile tentativo di scappare.

Diverse sono invece le letture da parte della comunità scientifica sulla formazione del deserto dei Pinnacoli. Le ipotesi più verosimili sarebbero tre:

  • erosione del calcare per l’azione corrosiva dell’acqua piovana;
  • calchi lasciati da antichi alberi sepolti, che il calcare avrebbe riempito nel tempo;
  • radici degli alberi che accumulavano calcare mentre ancora erano in vita.

Si tratta di ipotesi verosimili, anche se meno affascinanti rispetto alle tradizioni degli Yued, ma che potrebbero risultare comunque sbagliate. Una nuova ricerca ha scoperto le vere origini del deserto dei Pinnacoli.

Recenti scoperte sulle origini dei Pinnacoli

Un recente studio pubblicato sulla rivista Science Advances ha infatti aggiunto nuovi elementi al dibattito sulle origini del deserto dei Pinnacoli.

Secondo un team internazionale di ricercatori, l’area si sarebbe formata ben 100 mila anni fa. Lo confermano i noduli di ferro ritrovati sui Pinnacoli, vero e proprio marcatore geologico che ha permesso una datazione abbastanza certa.

Le formazioni rocciose non si sarebbero quindi formate per via di erosione o calchi, bensì durante un periodo estremamente umido, unico nella storia australiana. L’abbondanza d’acqua avrebbe favorito il discioglimento del calcare, creando di fatto il deserto dei Pinnacoli.

Come gli stessi ricercatori ammettono, c’è ancora tanto da scoprire: cos’ha protetto le singole formazioni, quali altri elementi sono intervenuti, perché alcune formazioni si sono dissolte e altre no.

Anche se non tutte queste domande non dovessero trovare una risposta, una cosa è certa: il deserto dei Pinnacoli è un luogo affascinante per tantissime ragioni.

I suoi paesaggi, i tramonti straordinari e l’aspetto alieno sono alcune di queste ma, allo stesso tempo, lo è anche la sua storia. Che finalmente possiamo iniziare a studiare.