Questo cane robot combatte le erbacce con una fiamma ossidrica: una nuova rivoluzione agricola?

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di Gianmarco Bonomo

27 Luglio 2024

Il robot Spot di Boston Dynamics modificato per combattere le erbacce

Dezhen Song et al. - 2024

Anche se a prima vista non sembra, uno dei maggiori problemi per gli agricoltori di tutto il mondo sono le erbacce. Infestanti e rapide nella crescita, tradizionalmente vengono combattute mediante l’uso di prodotti erbicidi che tuttavia hanno diversi svantaggi, come l’aumento della resistenza delle piante e l’impatto ambientale negativo. Proprio per questo, alcuni ricercatori hanno testato una soluzione potenzialmente rivoluzionaria: utilizzare un cane robot dotato di fiamma ossidrica per gestire le erbacce in modo più sicuro ed efficace. Sarà questa la soluzione giusta? Scopriamolo insieme!

Davvero un robot può risolvere il problema delle erbacce?

Per capire quanto è importante risolvere il problema delle erbacce, bisogna innanzitutto riconoscere che il crescente uso degli erbicidi ha portato a una maggiore resistenza delle piante a questi metodi di controllo. In effetti, nel momento in cui vengono sottoposte ai medesimi prodotti, le erbacce infestanti possono iniziare a sviluppare una certa resistenza, di generazione in generazione. Per non parlare del potenziale impatto ambientale della produzione e dell’uso di questi erbicidi. Cosa fare allora?

Alcuni ricercatori della Texas A&M University hanno presentato un progetto che permette di utilizzare Spot, il cane robot prodotto da Boston Dynamics, per combattere le erbacce in modo più efficace. Spot è stato modificato in modo specifico, e adesso equipaggia vera e propria fiamma ossidrica. Inoltre, il robot è stato addestrato per identificare e colpire le erbacce, con un’efficacia che supera il 95%. Ma com’è possibile?

Cane robot equipaggiato con una fiamma ossidrica per combattere le erbacce

Innanzitutto, bisogna riconoscere i vantaggi di Spot rispetto ai tradizionali macchinari e robot a ruote. Meno ingombrante e più agile, il cane robot di Boston Dynamics può muoversi tranquillamente nei campi coltivati, anche ad alta densità di colture. Ora, potremmo essere tentati di ascrivere alla potenza della fiamma ossidrica tutta l’efficacia di questa soluzione: potenza ma non precisione, giusto?

Ecco, la realtà è ben diversa, perché il robot utilizzato dai ricercatori non si limita a individuare e bruciare le erbacce, ma è progettato per riscaldare il centro della pianta. In questo modo, ne rallenta la crescita e permette alle colture di svilupparsi senza incontrare particolari ostacoli. Con un’efficienza del 95% e una precisione semplicemente inarrivabile per altre metodologie, Spot promette una nuova rivoluzione nell’agricoltura. Una rivoluzione robotica, letteralmente.

Prospettive e limiti dell’uso dei robot in agricoltura

Ora, con una larghezza di quasi 50 centimetri, Spot è adatto a gestire il controllo delle erbacce in file altrettanto larghe. Cotone, broccoli, lattuga e patate sono tutte colture che possono beneficiare del cane robot di Boston Dynamics, come modificato dai ricercatori. Allo stesso tempo, però, è anche necessario tenere bene a mente i limiti della tecnologia: Spot può operare per un massimo di 40 minuti prima di essere ricaricato. Altri svantaggi sono la scarsa operabilità in condizioni di pioggia e l’impossibilità di utilizzarlo in campi allagati o con erbacce striscianti.

D’altronde, siamo soltanto all’inizio di questa potenziale svolta nell’agricoltura e, come in ogni altro ambito in cui la robotica si sta muovendo, il futuro sarà davvero interessante. Che vengano utilizzati per supportare le nostre attività quotidiane o semplicemente farci compagnia, l'impatto sulla nostra vita sembra essere incalcolabile. Per non parlare di quello sulle erbacce.